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8 Ottobre - Munchen Marathon

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 Nicola, Paolo e Nutria

 

Quando, con Paolo, ci mettemmo al tavolo per pianificare gli obiettivi 2017 i nostri dardi colpirono la Monza Resegone e una generica maratona internazionale autunnale.
Con davanti l'atlante d'Europa, il calendario e il nostro portafogli la scelta cade su Monaco di Baviera, esattamente la settimana dopo la fine dell'oktober fest.
Abbiamo immediatamente pensato che qualche litro di birra sarebbe anche avanzato e veniamo attratti dal fatto che uno dei main sponsor fosse proprio la Schneider Weisse.
Già a febbraio prenotiamo il volo per Monaco e una camera AirBnB da Frau Barbara Blucher (hihiihihi ... nitrire di cavalli !!).
La maratona sembra lontana .. così lontana che mi trovo le 2 settimane precedenti a fare gli unici 2 lunghi che ho a disposizione e anche Paolo non è del tutto soddisfatto della sua preparazione estiva.
Frau Blucher (hihihihihi) è molto premurosa, la casa è comoda con la metro a 3 fermate dall'olimpiapark che, ovviamente, funge da partenza/arrivo e centro nevralgico della maratona.
Il giorno prima della gara stiamo sobri e, giuro, non è stato facile. A Monaco ho 3 ricordi indelebili: la gita finale del liceo nel '95, l'oktoberfest del '99 e l'addio al celibato nel 2005... ecco, mi ricordo solo i titoli.
Mentre a Lecco si registrano temeprature estive e il cielo è uno spettacolo, in baviera siamo a 8 gradi, vento freddo.
Per fortuna a scaldarci e darci la carica ci pensa Luca Toni, indimenticato capocannoniere della bundesliga con il Bayern.

 

Come direbbe Aigor: "potrebbe andare peggio, potrebbe piovere" ma la premonizione non si avvera e la gara è asciutta.
Paolo purtroppo è vittima, intorno al 30° km, di una piccola congestione per il freddo e si prodiga, davanti a una famigliola di tifosi tedeschi, nell'imitazione della bambina del film "l'esorcista".
La performance gli vale 4 SI' da parte della giuria, ma è comunque costretto a ritirarsi dalla gara, anche se lo rivedremo alle finali della versione tedesca di TU SI CHE VALES.
Io vado costante a 4'35" al km, molto meglio di quello che credevo di fare, ma il conto arriva al 37 km, non per mancanza di energie, semplicemente le gambe si marmorizzano.
Arrivo comunque bene al traguardo in 3:18:41 ... molto contento !
Il percorso di gara è spettacolare: completamente chiuso al traffico, con un bel tratto nell'enorme parco di Monaco, in alcuni punti tra 2 ali di folla e con molti gruppetti di percussionisti a dare un po' di ritmo e la ciliegina sulla torta è l'arrivo con giro di pista nello stadio dove si disputarono le olipiadi del '72, tristemente note per il "massacro di Monaco"
Agguanto una schneider weisse mit alchool e mi accingo a fare le 2 cose più difficili della giornata: togliermi il chip dalle stringhe e superare le ripide scalinate dello stadio per andare a fare la doccia.
Ad attendermi c'è Paolo che mi spiega la sua disavventura, sono dispiaciuto.
Intorno alle 17 i nostri apparati digerenti decidono che è ora di ricominciare a funzionare e festeggiamo comunque la nostra trasferta bavarese nella delirante Augustiner Keller con un piatto di grostl (un misto di maiale, patate, uova ...) e qualche birra.
Per il 2018 dobbiamo metterci al tavolo e alzare ancora l'asticella ... non sarà facile, ma c'è carne al fuoco.

 

munchen2Nicola dopo aver superato le tribune dello stadio olimpico

 

Nicola Spreafico

Classifica