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4 giugno - Solino in 20', Capanna Mara e Cortina Dobbiaco

Paolino e Ugo alla Solino in 20 minuti

Week end ricco di appuntamenti per i Falchi: 

Solino in 20 minuti
Paolino Bonanomi cala il bis, dopo l'ottima prestazione alla Orobie Vertical di 2 giorni prima, si piazza in 4^ posizione concludendo la competizione in 0:22:29. Davanti a lui i big Antonio Toninelli (0:19:53), Michele Boscacci (0:20:41) e Fabio Rizzi (0:21:33). In gara anche un ottimo "Ugo", 22° posto per lui, e l'instancabile Tadd, reduce dalla Resegup del giorno prima, in 35^ piazza!

Erba - Capanna Mara - Alpe del Vicerè
Sergio porta a casa un ottimo 11° posto in coppia con Matteo Colombo (Team Tecnica) alla 46a edizione della corsa in montagna che parte da Erba e arriva all'Alpe del Vicerè passando per la Capanna Mara, registrando un totale di circa 9km e 780 m D+, in sole 56' e 13".

Cortina - Dobbiaco
Domenica si è svolta anche la Cortina Dobbiaco Run, 30km molto veloci che ripercorrono il percorso dell’ex-ferrovia che collegava le due località, Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco, attraversando paesaggi mozzafiato, immersi nella natura incontaminata.
Ai nastri di partenza il "barba" Nik, ecco il suo racconto:

L'irreprensibile Gianni Poli da Lumezzane, dopo l'ormai leggendaria vittoria della maratona di New York nel 1986, si è reinventato imprenditore e organizzatore di gare.
Con grande successo direi, visto il numero di podisti e appassionati che riesce a muovere.
La moglie propone un fine settimana lungo in quel di Dobbiaco, visto la concomitanza della festa della Repubblica, io accetto anche perchè la Cortina Dobbiaco era una delle gare che avevo addocchiato per quest'anno.
Attorno al villaggio gara, ben organizzato con stand e servizi vari, ruotano diverse attività tra il venerdì e la domenica: camminate gastronomiche, baby run, corse non competitive e corse notturne... insomma per passare il tempo qualcosa si trova.
Sabato mattina Martino, il mio grandone, partecipa alla baby run ... e Magda, la piccola, fa il tifo.
Chiara (la moglie tacchinella) partecipa con soddisfazione alla non competitiva che passa attorno al lago di Dobbiaco i cui proventi vanno a favore dell'assistenza tumori Alto Adige.
Purtroppo il meteo non sarà mai il massimo, e, anche il giorno della gara regina, le nuvole al mattino sono basse e minacciano.
L'adunata dei 4000 partenti (ebbene sì ... numeri notevoli) avviene all'interno dello stadio olimpico di Cortina, poi si viene suddivisi in base al colore del pettorale e fatti defluire verso la partenza che avviene nel centro città.
Quando i numeri sono questi, purtroppo, le procedure sono certamente macchinose... difficile scaldarsi a dovere, tanto sai che rimarrai fermo in gruppo per minuti e minuti.
La gara è veloce e ti lascia poco spazio per godere dei paesaggi. Per fortuna le nuvole sono ancora basse, per cui non si vedrebbe comunque molto.
I primi 14 km sono in leggera salita (che comunque si fa sentire sul passo) e gli ultimi 16 sono di veloce discesa ... e le mie ginocchia non hanno ringraziato.
Finisco bene la gara con il tempo che mi ero prefissato in 2:08:25.
I keniani e Neka Crippa finiscono molto prima di me ma i più forti nel gruppo sono Leonardo Cenci (primo italiano di sempre a correre la maratona di New York con diverse metastasi tumorali in corpo) e Carla Primo anche lei reduce da pesanti cure per combattere il tumore al seno.
Che dire? Lamentiamoci del dolore al ginocchio !

Nik Spreafico

Classifica