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V per Vendetta

pagnano
Grand Prix di Pagnano
 
La vendetta va gustata fredda, noi della squadra B sappiamo cosa vuol dire attendere, prepararsi, visualizzare il momento del riscatto.
Lunghi mesi freddi e bui sono passati dalla bruciante sconfitta di Morbegno.
Mesi di allenamenti sotto la neve, all'alba, sferzati dal vento.
Mesi di privazioni, fatiche e sofferenze.
Il Ronca non ce l'ha fatta, è valorosamente caduto sul campo. Sarebbe potuto succedere a me o a Paolo, la sorte ha voluto che toccasse all'arcigno Roncaletti.
In sua sostituzione abbiamo convocato Henry the Smazzulator (all'anagrafe Enrico Mazzoleni), consci che, pur di non farsi passare da Sergio avrebbe vomitato l'anima e lasciato le sue spoglie esanimi sul campo di battaglia ... ehm ehm percorso di gara.
Ma veniamo alla cronaca sportiva: il numero di terne è quasi triplicato rispetto all'anno passato ed il livello è salito notevolmente.
Paolo Beria (il glorioso capitan B)  parte deciso e fa segnare il 10° miglior tempo generale (26:12) e mi offre un cambio in 3° posizione.
Grande responsabilità prendere un cambio simile ... ringrazio Paolo per avermi fatto provare questa emozione.
Andrea (capitan A) si difende e fa registrare 28:02 
 
Per metà gara tengo la posizione (quasi non ci credo) ma dopo il secondo strappetto ho una calo e vengo passato da 4 corridori.
Penso di essermi comunque difeso con onore (parola cara a una certa destra e al nostro dirigente Ronca) e in 29:55 miglioro il mio tempo di 1 minuto rispetto all'anno passato e do il cambio a Enrico, caricato a dovere.
Ricky (secondo frazionista A) rosicchia 39 secondi dal nostro vantaggio e tocca Sergio dopo 29:16.
A questo punto è sfida all'OK Corral!
Enrico ha le allucinazioni e in gara, più volte, sente odore di pane fresco e vede Sergio negli specchietti retrovisori ma "boia chi molla" (sempre il dirigente mi obbliga all'uso di questo gergo fascista).
The Smazzulator chiude la sua fatica in 30:46, il Bernasca rosica ancora secondi e taglia il traguardo in 29:48 .. ma non basta .. e allora rosica ancora di più, perchè la squadra B finisce 13° con un vantaggio di ben 13'' sulla squadra A 15°.
La vendetta va gustata fredda, e questo l'abbiamo capito, ma il Ronca, per vendetta, si gusta, bello caldo, anche il panino con salamella fottuto a Sergino.
 
Alla festa di Pagnano partecipano altre 2 terne di Falchi, non me ne vogliano se lo spazio a loro dedicato è minore.
La terna D composta da Davide Ghislanzoni, Gianluca Paganoni e Claudio Pizzagalli taglia il traguardo 35° in 1:36:27 nonostante il Paga corresse con una sciarpa delle Fiorentina legata in vita per lenire il dolore di schiena causato da una discesa dal Magnodeno. Dopo l'arrivo la sciarpa è sostituita dall'inseparabile marsupio.
La terna C è composta da Stefano Casati (deus ex machina dell'organizzazione della bella giornata), Carlino Proserpio (lo rivogliamo nei Falchi, Carlino tornaaa!) e dalla Micky Tizzoni finisce 48° in 1:40:43
 
Che dire, mettendo da parte gli scherzi e gli sfottò, è così che si fa gruppo!
 
Alè Falchi !!
 
Nik Spreafico
 
Ps. L'onda d'urto provocata dalla massiccia calata dei Falchi su Pagnano, come d'incanto, è riuscita persino a dissolvere le nubi minacciose che addensavano il cielo in serata, consentendoci di onorare degnamente il dopogara.
Dave Ghisla