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6 giugno 2015 - RESEGUP

Francesca Rusconi, 8^ assoluta (Foto SportdiMontagna.com)
Francesca Rusconi, 8^ assoluta (Foto SportdiMontagna.com)

Partiti sotto un sole cocente, i primi atleti arrivati in Piazza Cermenati sono stati accolti da un vero e proprio nubifragio. Il cambio di condizioni climatiche non ha impedito però ai corridori di mettere in pista un’edizione leggendaria.
La notizia più bella per gli appassionati lecchesi è il ritorno del Re. Dopo aver saltato l’edizione 2014 a causa di un problema fisico, Nicola Golinelli si è ripreso il trono della ResegUp, sua terza vittoria assoluta nella competizione. Il suo 2:13:18 è il secondo tempo all time, a soli quindici secondi dal precedente record che già gli appartiene.
Il Re è rimasto in testa sin dai primi metri della gara, regolando con autorità molti dei pur quotati avversari al via.
Il podio dell’edizione 2015 è tutto tinto d’azzurro. A oltre tre minuti da Golinelli è arrivato il friulano Tadei Pivk (2:16:52), terzo Paolo Bert (2:22:38).
Sono molto felice di aver vinto per la terza volta la ResegUp. Sono partito senza controllare la posizione, ma solo il tempo, e alla fine è andata benissimo. Dopo l’infortunio al ginocchio per me sono stati 14 mesi di sacrifici e duro lavoro che ora sta pagando. Se non fossi caduto probabilmente avrei ritoccato il mio record”. Questa la dichiarazione del Re.
La prestazione di Golinelli prende ancora più valore se paragonata alle difficoltà del percorso. Il gran caldo iniziale – 36° alla partenza – ha fatto cadere teste eccellenti come quella di Ionut Zinca, vincitore dell’edizione 2014.
L’edizione dei record – 1000 partecipanti al via – è stata confermata anche nella gara femminile. La fortissima atleta rumena Denisa Dragomir ha polverizzato il record di Maria Luisa Riva, assente al via. Il 2:46:52 ha migliorato di quasi due minuti il precedente record (2:48:22). Ad accompagnare la due volte campionessa del mondo Juniores di corsa in montagna sul podio sono state le atlete azzurre Deborah Carbone (2:56:56) e Barbara Bani (3:02:45).
Durante la giornata sono stati assegnati anche i titoli di Campione Universitario Sky Race, trofeo dedicato alla memoria di Stephanie Frigière. Tra i maschi il titolo è stato conquistato da Matteo Molinari (2:45:17), seguito da Andrea Gandolfi e Pierre-Hugo Romain, tutti sotto al bandiera del Politecnico di Milano. La gara femminile è stata vinta da Elisa Arcara (3:35:00) dell’Università di Milano-Bicocca.
Per quanto riguarda gli atleti lariani, a parte l’inarrivabile Golinelli, ottimo decimo posto assoluto per Stefano Butti (2:31:07). Completa il podio lecchese il capitano dei Falchi Lecco Carlo Ratti, 14° assoluto, col tempo di 2:34:45. (cronaca tratta dal sito della gara)

Oltre al già citato Ratti, tanti Falchi erano al via della "skyrace di casa" e di quella che era anche prova del Campionato Sociale.
Partendo dalle ragazze, grande 8° posto di Francesca Rusconi. Bene anche Micaela Tizzoni (38^).
Tra gli uomini ottime prestazioni di Eros Radaelli (35°), di Franz Simonetta (44°), di Andrea Grilli (59°) e di Paolino Bonanomi (61°). A seguire troviamo Taddeo Bertoldini (101°), Claudio Pizzagalli (145°), Gianluca Paganoni (149°), Alessio Stefanoni (219°), Luca Mauri (277°), Carlo Bisogno (282°), Giovanni Tavola (314°), Riccardo Ghislanzoni (327°), Andrea Ceraudo (386°), Emilio Fumagalli (405°), Fabrizio Farumi (407°), Gianmaria Lucernini (479°) e Cine Corti (727°).

Classifica

Classifica del Campionato Sociale Falchi dopo la quinta prova