Kapriol
Quattro generazioni di imprenditori, un’unica famiglia: la storia della Morganti si identifica con la passione per il “fare impresa” trasmessa di padre in figlio dal 1927 ad oggi. Un cammino di crescita continua, dal primo maglio in Valsassina fino alla conquista dei mercati internazionali. Sempre a partire da solidi valori.
Si è soliti affermare che un’azienda porti inscritto nel suo DNA l’impronta del suo fondatore. È quello che molti chiamano “imprinting”: un mix di valori, di modelli comportamentali, di attitudini che diventano parte della stessa identità dell’impresa
E’ come, cioè, se l’azienda venisse plasmata da chi la fa nascere e poi, nelle generazioni successive, da chi la guida. A testimonianza del fatto che, prima ancora che di prodotti, uffici, mercati, macchine, un’impresa è fatta di uomini. E chi più dell’imprenditore può amare la sua creatura?
Certo, l’esempio non vale per le grandi multinazionali o le aziende a conduzione fortemente manageriale: sono altre le loro caratteristiche, altre le motivazioni di chi le guida. Ma per le aziende, soprattutto per quelle familiari, dove cioè il testimone si passa da una generazione a quella successiva e l’imprenditore è fortemente coinvolto nella gestione quotidiana dell’azienda stessa, questa considerazione è quanto mai viva e attuale. Come alla Morganti S.p.A., impresa di riferimento a livello internazionale nel settore degli utensili e dell’abbigliamento da lavoro. Ottant’anni di storia alle spalle e quattro generazioni di imprenditori, con solide radici a Lecco e nelle sue vallate, culla dell’industria metallurgica lombarda, ma uno sguardo da sempre proiettato lontano.
Oggi il gruppo Morganti, con la sua controllata OMEC, conta su oltre 18 mila metri quadrati di superfici, fra uffici, magazzini e stabilimenti produttivi.
E’ qui, nella sede di Civate, che Sandro Morganti, con i figli Alberto e Franco, ogni giorno, come da cinquantacinque anni a questa parte, guida la sua impresa. A 12 anni Sandro Morganti ha iniziato a lavorare col padre, mentre ancora studiava. Il padre di Sandro Morganti, Francesco, era un grande forgiatore: aveva imparato il mestiere da suo padre, che aveva un maglio in Valsassina, culla dell’industria metallurgica lecchese.
“Voglio pensare alla Morganti come ad una grande famiglia, fondata su valori autentici: a cominciare dall’onestà nei rapporti personali”.
(Sandro Morganti)
E dal 2007 la Kapriol – Morganti S.p.A. è sponsor unico dei Falchi Lecco. Il sig. Sandro, con i figli Franco e Alberto, è sempre vicino ed attento alle esigenze della nostra associazione e si è fatto coinvolgere nel mondo della corsa in montagna con un contagioso entusiasmo.
L’auspicio è che il binomio Falchi – Kapriol duri a lungo e che sia sempre caratterizzato da soddisfazioni e successi!