Classico appuntamento di fine anno tra scambi di auguri e ardite prove…

Si chiude anche il 2010 con il classico momento conviviale della cena natalizia, in una giornata caratterizzata da un’abbondante nevicata e dalla morsa del gelo. Stagione di gare che si può ripercorrere attraverso le pagine dell’Almanacco 2010 dei Falchi nuovo di zecca e distribuito ai presenti (per ora trovate qui sotto la copertina ma presto sarà disponibile anche la versione on-line).

Clima di festa e serata segnata dall’animazione del Moss, alias Davide Trincavelli, che nel 2011 tornerà a indossare la canotta dei Falchi. Valletta d’eccezione il Barone, alias Mauro Esposito, e notaio inflessibile il buon Lele Gaddi.

Fil rouge della serata è stata la “Ruota della Sfortuna” con le quattro buste e le altrettante penitenze. Ruota girata dal nostro patron, il sciur Morganti, che ha assegnato la prima prova a Marco “Bocia” Arrigoni Neri. Per lui un improbabile sfilata in… costume. Guardate le foto perché le parole poco servirebbero a rendere l’idea. Comunque prova superata di slancio.

Secondo giro, seconda prova per Enrico “Jeremy” Ardesi che si becca “La foto dell’anno”. Veloce truccatina ed eccolo pronto per essere immortalato in uno scatto che lo rappresenterà nel 2011 nell’Area Atleti del sito asfalchi.it.

 La cena prosegue tra una portata e l’altra e c’è anche ovviamente il momento più serio con il discorso del sig. Sandro attraverso la voce della nipote, lo scambio dei regali e degli auguri, l’annuncio dei nuovi atleti (Nicola Spreafico), gente che va (Marco Castelnuovo) e gente che torna (Davide Trincavelli). Ci sono state le premiazioni degli atleti, dalla pluri-vittoriosa Annalisa Ongania al conquistatore del Tor des Géants Giampy Crippa, dal veterano del “Trofeo Scaccabarozzi” Claudio Pizzagalli al creatore dell’Almanacco Marco “Lo Zio” Terraneo.

Rush finale con la terza prova per Paolo “Polpa” Coltelli, prova che dovrà effettuare nel 2011, in occasione della 2a edizione del Trofeo Adelfio Spreafico. In occasione di tale gara, il buon Polpa dovrà correre i primi 100 metri e gli ultimi 100 di gara con una maschera… da paura!

La quarta e ultima (o almeno presunta tale) prova è “doppia” e qui si capisce come le estrazioni siano palesemente truccate. “La mela avvelenata” viene mangiata da Paga e Teibol in un escalation di risate e applausi.

Tutto sembra finito con le ultime risate e le ultime pacche sulle spalle e invece il bello deve ancora venire. L’ultima penitenza sarà proprio per il mattatore della serata, il Trinca, per dimostrare il vero attaccamento alla canotta sociale bianco-blu. La prova è semplice ma è da far accapponare la pelle. Il buon Davide si dovrà rotolare nella neve fresca vestito solamente di mutande e canotta Falchi. Per rendere un po’ meno dura la prova, gli farà compagnia anche il Barone a torso nudo. E così è stato, prova superata tra gli applausi dei commensali. E finalmente possiamo dire: “Bentornato Trinca!”.

E adesso si comincia già a guardare al 2011, dove ricorrerà il decennale della nascita dei Falchi. Un motivo in più per far festa.

Per intanto, tanti auguri di Buone Feste a tutti!

Riccardo Ghislanzoni

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