12-12-2010 - Campionati Ticinesi di Corsa Campestre (Mendrisio - CH) Stampa
Scritto da U'Zì   
Giovedì 16 Dicembre 2010 21:52

Cronache Elvetiche dal mondo del fango


cross-mendrisio01

 

“E i cau boi vànn sö a Lugàn
senza càpott e la radio che la và
fànn un casòtt de veri "italiàn"
e sö in dugàna i a tègnen lè de cà... “


Non è Lugano, ma quasi. Non son cauboi, ma quasi.


L'incipit è invece identico a quello delle vecchie storie che vedevano protagonisti il sig. Rezzonico, Gervasoni e il poliziotto Huber, geniali personaggi del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

“Siamo a Mendrisio, nel profondo sud della Svizzera, dove si stanno correndo i Campionati Ticinesi di Corsa Campestre....”.

Con tali premesse potevano dunque mancare i due Falchi dell'altro ramo del lago?

Ed ecco quindi alla partenza il semprepresente Sergio Benasconi e il pluribidonario Marco Terraneo.

In un'assolata giornata, dopo la bella gara femminile e la gara di cross corto tocca infatti al mucchio selvaggio “di òmen” (degli uomini), che scrivo in dialetto che in canton Ticino ci tengono.

Si parte tutti assieme ma, udite siòri e siòre, mentre gli over 39 si fermeranno dopo 4 giri (7 km), i più giovini ne correranno 5 (8,7 km).

Per la strana divisione di età (over 39 e non over 40) io e Sergio saremo quindi comunque divisi all'arrivo. In realtà è un problema di lana caprina, visto che, al di là del diverso numero di giri, il passo di Sergio denota subito maggior forma e sicurezza rispetto al sottoscritto.

Il tracciato è entusiasmante, erboso, veloce e vario. Dopo quattro giri il circuito si spopola. Sergio taglierà in settima posizione la sua buona gara. Per me si chiude invece il sipario del teatro delle marionette. L'ultimo giro è da sofferenza, ma è pur sempre legna in cascina per i brianzoli del mese prossimo.

La fine gara è baciata dal sole e per quest'anno gli appuntamenti agonistici posson dirsi conclusi, ma......guai a mollar la tensione per cui, per terminare come si era iniziato.....”

 

E aùra gio'... gio'...gio'...gio'...gio'

che se tìrum föe de coo

E aùra gio'... gio'...gio'...gio'...gio'

che se tìrum föe de coo


(Davide Van De Sfroos – Cauboi)

Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Dicembre 2010 12:05