05-12-2010 Cernusco Lombardone – Campionato provinciale di Corsa Campestre Stampa
Scritto da U' Zì   
Domenica 05 Dicembre 2010 20:23

Il ritorno alle gare e alla penna del solito stralunato Falco dell'altro ramo del lago.....


cernusco2010

(da sx. Marco Terraneo, Fabio Copes, Simone Confalonieri)

 

E' il fango l'elemento chiave che pone fine al mio digiuno agonistico cominciato a luglio e mitigato dalla sola partecipazione all'imperdibile Maggianico Camposecco.

E visto che , podisticamente parlando, nacqui nel fango nel 1992 e quest'ultimo è elemento a me caro.....quale migliore occasione dei Campionati Provinciali di Corsa Campestre per togliere la ruggine?

La giornata è freddina, non c'è che dire, ma con la gara di oggi è un clima che ci sta anche bene.

La corsa campestre, che in inglese fa Cross Country (o ancor più in breve X-Country....nome che fa quasi paura....) è disciplina dal fascino antico, olimpica dal 1912 al 1924 e con caratteristiche assai diverse a seconda del terreno di gara.

Qui a Cernusco la scena è quella del cross country vero, duro e puro. Tracciato di 7,5 km per campi molto fangosi e con cambi di pendenza e direzione brevi ma nervosi. La gara maschile parte con un bel mucchio selvaggio di un ottantina di elementi che si sgrana abbastanza velocemente. Sul fango, molto spesso, la differenza la fanno le chiodature e per fortuna son riuscito a riesumare le mie storiche chiodate da cross con punte da 12 mm. In breve il gruppo si sfila in un lungo serpente colorato che corre avanti e indietro lungo le fettucce bianche e rosse. Si corre col profumo dell'erba e del fango e i sei giri si snocciolano veloci. A meta gara il mio slancio iniziale si spegne mestamente, ma riesco a mantenere un ritmo di corsa più che dignitoso, mentre osservo, lungo gli incroci, la testa della gara dove alla fine vedo sfilare, tra gli altri, il canturino Galletti, il lecchese Righetti e gli amici di sempre Giuseppe Molteni, Birillo Copes e poi ancora Re Leone Masciadri, Angelino Pollini, Fausto Turato e tanti altri.

La chiusura di gara è in volata veloce e mi assesto in 36ma posizione, ma con sensazioni di buona speranza.

Dopogara all'insegna del the e qualche chiacchiera veloce.

Acque fangose in gara e quindi per restare in tema.....Muddy Waters per concludere ,che un po' blues non guasta mai:


I'm a man, child
I'm a rollin' stone
I'm a man, child
I'm a Hoochie Coochie Man

(Muddy Waters – Mannish Boy)


Classifica

Ultimo aggiornamento Domenica 05 Dicembre 2010 20:31