21-2-2009 TOWERRUNNING DI BASILEA Stampa
Scritto da Melano   
Lunedì 23 Febbraio 2009 07:50

Trasferta Elvetica per la coppia Bonacina –Fracassi (G.P. Talamona Comosystemi Sondrio) alle prese con la sesta edizione della Towerrunning all’interno del Ramada Plaza, il più famoso hotel di Basilea, struttura in vetro e cemento dell’altezza di 105 metri.

Cristina e Dario

Edizione particolare quella del 2009 perché era anche la prima prova del circuito europeo di corsa sui grattacieli ideato da Thomas Dold , recente vincitore della 32^ edizione dell’Empire State Building di New York.
Circuito che, oltre alla prova di Basilea, unica in terra Svizzera, prevede altre tre prove in Germania e più precisamente a Stoccarda, Francoforte e gran finale il primo giugno a Berlino.
Giornata assai fredda quella di sabato 21 febbraio con 429 atleti, divisi in diverse categorie a darsi battaglia con partenze a cronometro nell’area antistante la torre della fiera con circa un centinaio di metri su asfalto da percorrere in mezzo a due ali di folla prima di infilarsi nella rampa di scale per bersi tutti di un fiato i 542 scalini che li portavano all’arrivo posto al 31° piano.
Festa iniziata alle 13 con i più piccoli per poi passare alle categorie superiori passando per le competizioni riservate alle squadre composte in molti casi da vigili del fuoco con divisa da pronto intervento compresa la bombola di ossigeno in spalla .
Cristina Bonacina, dopo la trasferta americana che l’ha vista tra le protagoniste giungendo al nono posto, chiude la sua fatica al quinto posto assoluto per la categoria femminile con il tempo di 4’10’’ in una gara che ha visto nella Svizzera Riem Claudia, già nazionale di corsa in montagna, la dominatrice della prova con 3’41’’4, assai vicina al record della gara che le appartiene con 3’40’’4.
“Speravo di scendere sotto i 4 minuti”- ha dichiarato la lecchese nel dopo gara “Ma già al decimo piano ho avuto il presentimento che sarebbe stato difficile scendere sotto, comunque rimane una ulteriore esperienza di cui farò tesoro per il prosieguo della stagione”.
Al via anche Melano alias Fracassi Dario alle prese con dei veri specialisti che lo hanno relegato in una comunque dignitosa 15a posizione finale in 3’14’’. “Sono stati tre minuti interminabili”- ha dichiarato un provato Melano – “Al 15° piano gli scalini hanno iniziato a farsi sempre più alti e gli ultimi 5 li ho fatti con i gomiti”.
Vittoria sul filo di lana per lo svizzero Lombriser Gabriele già vincitore nel 2008 e “costretto” a ritoccare il suo record di 2’43’’8 portandolo a 2’41’1 per potersi lasciare dietro quel “mostro” di Thomas Dold che con 2’42’’, pur scendendo sotto il vecchio record, si è dovuto accontentare della piazza d’onore.
Organizzazione perfetta quella Svizzera che in tempo record , appena tornati al piano terra erano già lì ad aspettarti per consegnarti l’attestato con relativo tempo impiegato.

Melano (alias Dario Fracassi)

Ultimo aggiornamento Martedì 24 Febbraio 2009 22:00