E’ andata in archivio anche per quest’anno la Maggianico – Camposecco - Maggianico, classica di fine stagione, giunta alla 21^ edizione...
Edizione particolare quella di quest’anno, perché è la prima volta senza l’amico Adelfio, e i 120 atleti che oggi hanno onorato questa affascinante competizione sicuramente un pensierino lo hanno rivolto al “gigante buono” salendo gli irti tornanti che portavano al G.P.M. di Camposecco.
Assai importante è stata la loro partecipazione perché ha contribuito a raccogliere oltre 2000 € che sono stati donati al G.I.M.S. (Gruppo Impegno Missionario di S. Giovanni) a cui era tanto legato Adelfio, portandolo a donare la propria esperienza lavorativa nelle situazioni più disagiate dell’Eritrea.
Tornando alla competizione, nata e vissuta con tono certamente meno agonistico delle precedenti edizioni, erano al via anche i due atleti più blasonati della corsa in montagna italiana di questi ultimi anni, quel Marco De Gasperi (sei volte campione mondiale) e la sua compagna Elisa Desco (campionessa Europea 2008 e medaglia di bronzo ai recenti mondiali di corsa in montagna), a cui vanno un grosso plauso e ringraziamento per aver accolto senza esitazione l’invito degli amici Falchi.
Dopo le prime battute iniziali, dove a menare le danze c’era il super presidente Ricky Ghislanzoni, il gruppo, in vista della impegnativa salita, ha iniziato a sgranarsi ed i primi a spuntare a Camposecco sono stati il giovanissimo Baldaccini Alex e sua maestà De Gasperi, seguiti a breve distanza dall’indomito Paolino Colombo a cui certamente non è sembrato vero quando ad un certo punto della discesa gli aveva quasi raggiunti…
Traversata finale certamente più adatta ai ritmi dei due più giovani che hanno ristabilito le distanze andando a vincere mano nella mano col tempo di 32’51’’, assai lontano dal record di Manzi ma sicuramente i due non si erano presentati al via con le velleità di voler “ammazzare” la gara.
A seguire Carlo Ratti, vincitore della passata edizione, tallonato dai due campioni della Valetudo Gotti-Bonfanti , settimo il dottore volante Cappello, ottavo e nono i fratelli Conti e al decimo il rappresentante del G.P.Talamona Fracassi Dario.
A livello femminile, Elisa Desco, reduce dalla sfortunata partecipazione alla maratona di Venezia chiusa anzitempo per problemi fisici, ha messo il suo sigillo succedendo nell’albo d’oro alla vincitrice 2007 Bonacina Cristina, ferma ai box per una “revisione” di fine stagione.
Sui gradini più bassi del podio sono salite poi Buzzoni Lisa della Valetudo e Colzani Raffaella del Giussano.
Si sono susseguite poi delle simboliche premiazioni, visto che quest’anno tutto ciò che era stato donato dai vari sponsor andava in beneficenza , e una simpatica sottoscrizione a premi con generi alimentari particolarmente graditi dai fortunati possessori dei biglietti vincenti!
Soddisfatti comunque gli organizzatori della A.P.E. di Lecco che ringraziano tutti coloro che hanno capito lo spirito con cui è andata in scena la 21^ edizione della Sgambata.
Vorrei concludere prendendo spunto dal Vangelo che oggi ha contraddistinto la giornata diocesana della Caritas, facendo un appunto personale soprattutto a coloro che hanno arricciato il naso alla notizia che non vi erano premi a Maggianico e magari solo per questo motivo hanno scelto di andare altrove: secondo me hanno perso l’occasione di partecipare ad una iniziativa che li avrebbe arricchiti non tanto magari nel portafogli , come avrebbero sperato, ma nel più profondo del loro io, ricordandogli che donare del cibo agli affamati, dell’acqua agli assetati o conforto e aiuto ai più deboli, è segno di forte personalità che va al di là di ogni arricchimento puramente materiale.
Perché come ci ha insegnato Adelfio: “C’è più soddisfazione nel dare che nel ricevere”.
MELANO
(alias Dario Fracassi)
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