4-10-2008 ArrancaBirra Stampa
Scritto da rg   
Mercoledì 08 Ottobre 2008 18:53

Anche due lecchesi presenti alla “regina delle gare goliardiche”: con due litri di birra si fanno 18 km…

 

Ricky e Mauro

Courmayeur (AO) E siamo giunti alla terza edizione di questa originale gara che si svolge in Val Sapin. La sua caratteristica è che ai ristori si possono bere lattine di birra che costituiranno dei bonus cronometrici all’arrivo: ogni 33 cl bevuti portano a 10 minuti di abbuono. Al massimo si possono bere 6 lattine, dislocate nei 5 Drink Point sul percorso… Alla fine poi ci sarà la classifica “bevitori”, quella degli “astemi” e quella dei CCC, ovvero “Concorrenti Con Cane o… viceversa”.
Al via 500 atleti e non solo sfidano quest’anno oltre il duro percorso anche la neve scesa anche durante la mattinata. Al GPM della gara (Tete de la Tronche, 2584 m) ci saranno oltre 10 cm di neve!
Torno a questa gara dopo la divertente esperienza dello scorso anno. Quest’anno con me c’è Mauro Gattinoni oltre alla nostra autista per il ritorno Elena (per ovvie ragioni…).
Partenza alle 10 in punto e parto subito col gruppetto di testa. Prima lattina di Peroni ai 1500 m della località “La Trappa” e nel frattempo il gruppo dei “non bevitori” si allontana. Ora comincia il duro strappo per ripide curve che porta al rifugio Bertone (1985 m), quasi 45’ di gara e seconda Peroni. Le sensazioni sono ancora buone e ora ci aspetta un tratto spacca-gambe e non solo a causa della birra… Alcuni traversi corribili, si pesta un po’ di neve e ultimo sforzo per raggiungere il punto più alto alla Tete de la Tronche (2584 m). Bicchierino di the caldo e poi giù a tutta sui prati innevati sottostanti. Ai 2005 m del Curru c’è il terzo “ristoro” e giù una bella Nastro Azzurro. Si continua a scendere e ogni tanto c’è ancora qualche salitina insidiosa. A La Suche (1810 m) c’è il quarto ristoro e giù un’altra birretta.
Le gambe girano ancora bene, la birra non dà effetti ai riflessi anzi permette forse di osare un po’ di più sull’ultimo tratto di discesa, molto veloce. Ormai si vede l’Ermitage. Ultimo ristoro, il più duro, a 50 m dal traguardo. Qua si possono bere due birrette e io me le scolo in un attimo: che sete! Al “pit-stop” faccio anche in tempo a superare un concorrente. Scatto finale e finalmente il traguardo. So di aver fatto una buona gara e infatti chiudo col quinto tempo assoluto e, quello che più conta, sono secondo nella classifica bevitori.
Le ultime due birre fanno sentire il loro effetto ma, giusto il tempo di cambiarmi, ed ecco che arriva anche Mauro. Anche per lui un’ottima gara e 18° posto tra i bevitori. I lecchesi hanno dunque ben figurato, ottimi piazzamenti e soprattutto tutte e 6 le birre bevute!
Pranzo a base di polenta e spezzatino, birretta conclusiva e pennichella rigenerante sotto uno splendido sole. Si apre uno splendido panorama sul Monte Bianco. Poi premiazioni e il podio che mi riempie di orgoglio.
Premiate anche le maschere più simpatiche. Vincono due concorrenti che si sono fatti la gara in coppia mascherati da cammello: complimenti! La premiazione si è poi concluso nel tripudio generale con l'elezione dell'ArrancaMiss, guarda caso una bionda, tanto per rimanere in tema.
In conclusione: gara bellissima, percorso vario e duro, ambiente goliardico e decisamente divertente.
ArrancaBirra? Ci rivediamo l’anno prossimo!!!
 


Riccardo Ghislanzoni


Guarda la classifica

Guarda alcune foto

Leggi il resoconto fotografico del francese Jerome [Link]

Foto dal sito della gara (www.arrancabirra.it)


 


 

PODIO!!!

 

ArrancaMiss!

 

Cammello

 

Il ristoro finale

 

Altimetria