Mezzoldo - P.sso San Marco Stampa
Scritto da Administrator   
Domenica 17 Agosto 2008 17:50

Peccato perché la Mezzoldo-P.sso San Marco è proprio una bella gara, bel percorso, tantissimi atleti, paesaggi mozzafiato, grande tradizione… Invece?

Partenza all’alba per essere alle 8.00 a Mezzoldo e ci avviamo con grande fatica, vincendo la tentazione di rimanere nel caldo letto a riposare, colazione al volo, appuntamento al solito posto e via! Famiglia Trincavelli al gran completo ed il rientrante Skyratter alla ricerca della forma migliore in vista del finale di stagione.
A
rriviamo puntuali a Mezzoldo, saliamo velocemente per l’iscrizioni ma ci accorgiamo di una lunga coda per l’iscrizione (…hanno inventato il computer…), ma niente di male, è occasione per scambiare le solite tre chiacchere con amici ed avversari prima della partenza.
Ore 8.57, finalmente iscritti riceviamo assicurazione dal direttore di gara sul fatto che la partenza verrà posticipata a causa della lunga coda alle iscrizioni, voliamo alla macchina, ci cambiamo al volo e via alla partenza con lo zaino per il ricambio da consegnare.
Sul lungo viottolo che porta alla partenza una simpatica vecchina ci saluta e ci urla: “ohh..iè giamò parti da des minot…”, noi ci facciamo una grassa risata, e ci guardiamo.
Ore 9.10, arriviamo in piazzetta dove c’è la partenza o meglio, dove ci dovrebbe essere la partenza perché in piazzetta non c’è anima viva!!
Ma come? L’esperto direttore di gara non ci aveva detto che avrebbe posticipato la partenza? In effetti l’ha posticipata, ma di 5 minuti. Certo… uno in 5 minuti deve:
1- andare in macchina,
2- cambiarsi,
3- preparare lo zaino con il ricambio da consegnare,
4- espletare le solite piccole incombenze pre-gara,
5- in partenza,
6- riscaldarsi,
7- riscaldarsi,
8- riscaldarsi. 
Certo, perché forse non sa, il solerte ed espertissimo direttore di gara che prima della partenza ci si dovrebbe riscaldare, con qualche esercizio, qualche allungo…
E quindi via!! …con grande gioia e stato d’animo sereno ci mettiamo a rincorrere con sacchi e zaino. Dopo qualche minuto troviamo finalmente la coda del gruppo, e qualche minuto dopo anche un gentile automobilista che ci porta gentilmente sacco e zaino al passo.
Recuperiamo posizione, bell’allenamento ma veramente il nervosismo ci rovina la gara.
Alla fine Ratti 10° e Trincavelli 17°.
Chicca finale, in classifica mi tolgono una posizione, per aver superato il decimo troppo vicino al traguardo: l’alpino aveva già scritto 11esimo sul foglio e quindi non si cambia!!!!!
Su premiazioni e ristoro finale ho già letto qualche cosa su altri siti quindi non mi esprimo, dico solo che invece di ostinarsi e trincerarsi dietro atteggiamenti arroganti, forse era meglio riconoscere di aver sbagliato e chiedere semplicemente scusa, cercando di allestire una prossima edizione degna di una gara nazionale.
Forse non basta il “nome” per essere gara nazionale e avere l'etichtta FIDAL, ci vorrebbe forse più professionalità ed attenzione e rispetto verso gli atleti, le tanto scanzonate e malviste skyrace sono avanti anni luce.
Consiglio la trasferta a Premana per vedere come si deve fare per organizzare una gara...
In ogni caso... al prossimo anno.

Ratti Carlo

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Ultimo aggiornamento Martedì 19 Agosto 2008 11:16