19-8-2007 Becca di Nona…oggi godo io! Stampa
Scritto da isu73726   
Lunedì 20 Agosto 2007 12:50

Cronaca di una salita infinita...

Paga


Leggendo il titolo dell’articolo qualcuno potrebbe pensare: uè, è uscito un nuovo film a luci rosse? No dai, tranquillizzatevi. Si tratta solamente di un’espressione un po’ colorita del mio stato d’animo. Come ben sapete, cari frequentatori del sito, nel nostro gruppo vi sono delle regole magari anche leggermente bizzarre. Oltre al risultato puramente cronometrico della singola gara, per diventare “protagonisti” talvolta conta maggiormente qualche “leggerezza comportamentale”. Per uno come me che nelle gare i primi li vede col binocolo e più volte (anche troppo maliziosamente…) finisce nella rubrica “cretino della settimana” oggi è stata una piccola rivincita.
In effetti tra chi era iscritto ma ha poi scelto la branda e chi, pur essendo partito, avrebbe fatto bene a fare altrettanto, sono stato l’unico falco a concludere la gara. Perdonatemi la ripetizione ma “oggi godo io!”.
Entrando invece nel discorso più tecnico della gara, si tratta sicuramente di una salita, per non parlare della discesa, bella tosta. Quando sei lì in piazza Chanoux, nel cuore di Aosta a q.580 e guardi la Becca lassù a q.3142 ti senti un attimino indifeso. Più che una Becca questa è una Beccona! Poi, finalmente, alle 9.00 si parte. Si farà circa 1,5 km in piano durante il quale si corre pure nel sottopassaggio della stazione di Aosta e poi su, subito molto ripido fino a Bondine q.1043 e poi ancora su fino a “Le Plan Vallè” q.2316. Per la verità un paio di tratti pianeggianti fin qui si trovano. “Le Plan Vallè” stessa è un bel chilometrino abbastanza pianeggiante ma poi si risale inesorabilmente fino al Gran Sex, q.2609, successivamente al bivacco Federigo, q.2907, ed infine, sulla cima, q.3142, aggirando in pratica la montagna in senso antiorario. Mio tempo di ascesa 2 ore e 45 minuti tenendo un passo regolarissimo mai in affanno. Qui fa abbastanza freschino, complice un po’ di vento e nubi che coprono il panorama circostante. Butto in bocca una manciata d’uva secca, un fiato di the bello caldo e riparto subito. Il primo tratto di discesa, bello ripido ma mai pericoloso, segue un altro versante della Becca. In pratica ci si lancia subito verso il Gran Sex evitando quindi il bivacco Federigo. Si prosegue poi sul medesimo percorso della salita fino al comune di Charvensod (da qui all’arrivo che palle…) dove si devia fino al centro sportivo di Plan Felinaz. In effetti la discesa, circa 14 chilometri, non finisce mai. Se poi, come nel mio caso, si aggiunge una preparazione alla gara svolta sul lungomare di Lignano Sabbiadoro, immaginate voi come avevo le gambe all’arrivo. La seconda parte della discesa l’ho proprio sofferta. Chiudo comunque la gara con un dignitoso 4 ore e 4 minuti.
Bella gara, gran bei posti, percorso segnato ottimamente con bandierine rosse per la salita e gialle per la discesa.
Per la cronaca dominio valdostano con Dennis Brunod e Gloriana Pellissier vincitori delle rispettive categorie.

Paga & Ricky

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Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Agosto 2007 20:39