29-7-2007 Giir di Mont Stampa
Domenica 29 Luglio 2007 21:57
Cadono tutti i record a Premana. Nella skyrace primi Mejia e Brizio mentre nella miniskyrace primi ex-aequo Butti e Sansi e Paola Testa tra le donne.

Sette Falchi al via.

 

Ale, Ricky, Pizza, Paga - Giampy, Teibol, Gessy
 


I primi 20 assoluti

Premana (LC) Riportiamo il Comunicato Stampa di Maury Torri: 

Un successo a 360° per il Giir di Mont 2007. Per il 60° di fondazione dell’As Premana il club di casa ha festeggiato frantumando tutti i precedenti record. Se quello partenti, con 310 atleti ai nastri di partenza, era già caduto prima di partire, il livello dei campioni in gara nella classica lecchese hanno permesso di polverizzare anche quelli di percorrenza maschile e femminile. A pensarci, due grandissimi dello skyrunning internazionale come Ricardo Mejia - 3h11’51”- ed Emanuela Brizio – 4h01’52”-. 

A dar fuoco alle polveri scaldando i calorosissimi tifosi premanesi sono stati i concorrenti della miniskyrace griffata Premax. Qui, come da pronostico, a fare la differenza sono stati gli atleti della corsa in montagna con successo ex equo di Stefano Butti (ADM Melavì Ponte) e del valtellinese Stefano Sansi (Gs Csi Morbegno). Se i due vincitori hanno passato la finish line in 1h41’46”, la terza piazza è andata al sondriese del Gs Valtartano Emanuele Miotti. Nella gara in rosa Paola Testa del Camelot Milano ha avuto vita facile trionfando in 2h10’54”. Dietro Lorena Combi (Runner Colico) e Giuliana Arrigoni hanno solo potuto inchinarsi al cospetto della super favorita dei pronostici.

Archiviata positivamente la gara da 20km, il clou lo si è toccato con la skymarathon da 32. Pronti via e i migliori hanno subito messo le cose in chiaro: con l’esuberanza dei giovani campioni Jornet kilian Burgada ha innestato il turbo sgranando il gruppo di testa. Pur contenendo il distacco entro parametri dignitosi, il campionissimo messicano Ricardo Mejia in località Vegessa aveva un distacco di oltre 1’30”. Dietro, il vuoto. Dennis Brunod ed Helmut Schiessl, primi dei mortali, arrancavano. Si è quindi subito capito che la lotta per la vittoria sarebbe stato un discorso a due. Dopo un’ora di gara, causa slogatura alla caviglia, il Giir di Mont perdeva Massimo Colombo, uno dei protagonisti più attesi. Davanti, nel frattempo, continuava il serrato testa a testa tra l’esperto Mejia e l’arrembante Burgada. L’aggancio, alla Bocchetta di Larecc - punto più alto della gara a quota 2063msl -. Al GPM, terzo è transitato Helmut Schiessl.
A questo punto, anche se provata, Vera Soukowa sembrava potesse chiudere al comando nella graduatoria in rosa, ma le più fresche Emanuela Brizio e Gloriana Pellissier erano più che mai determinate a vendere cara la pelle.
Al traguardo, Mejia e Burgada - staccati di pochissimo- sono entrambi transitati sotto il record. A piazzarsi terzo un arrembante Dennis Brunod . Dietro sono giunti nell’ordine Fulvio Dapit e Helmut Schiessl.
Nella gara in rosa vittoria con record della Brizio, davanti a Gloriana Pellissier e ad una stanchissima Vera Soukowa.
«Sapevo che questo ragazzino era fortissimo, ma forse ho fatto l’errore di sottovalutarlo – ha dichiarato al traguardo l’atleta del team Crazy Idea Ricardo Mejia -. Pensavo che per vincere avrei dovuto vedermela con Schiessl. Invece Burgada si è dimostrato un grandissimo. In futuro sentiremo spesso parlare di questo ragazzo». Mentre il “Camoscio Messicano” si accomodava sulla Fiat Panda messa in palio dalla Metis, Burgada replicava: «Questo secondo posto vale più di molte vittorie. Avere battagliato con uno come Ricardo Mejia mi risulta cosa difficile da credere. Era la mia prima volta a Premana, una gara davvero stellare».
Euforica per la vittoria con record pure Emanuela Brizio: «Sono felicissima. Il Giir di Mont è una gara che amo. Qui il tifo è sempre caloroso. Sul finale quando ho realizzato di potere fare il record ho spinto a tutta e ora sono spossata».
Visto tale successo, i commenti degli organizzatori non potevano che essere positivi: «Per l’importante ricorrenza del 60° di fondazione dell’AS Premana abbiamo voluto fare le cose in grande – ha tagliato corto il presidente Silvano Bertoldini -. Gli sforzi organizzativi sono però stati ripagati da una gara senza eguali. Al di là delle federazioni e dei circuiti, oggi il Giir di Mont è stata una gara di livello mondiale».

In gara anche sette Falchi. Buona gara di Teibol nella “corta”: 16° posto per lui. Venendo alla “lunga”, buona prova di Giampy Crippa che chiude in 4h20’. Regolarissimo Paga: solito 4h30’ per lui. Bene il Pizza e gara sotto le 5 ore anche per Ricky. Poco sopra le 5 ore Gessy Maggioni e chiude in 5h30’ Ale Filigura.

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Ultimo aggiornamento Martedì 31 Luglio 2007 08:07