Leggendo il sottotitolo qualcuno penserà: Paga è impazzito, ora non penserà d’essere il cardinale Tettamanzi! State tranquilli, la spiegazione di ciò è molto più semplice. “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” è quella frase della Bibbia stampata sulla foto di Adelfio data a tutti i concorrenti della gara.In effetti il senso della manifestazione doveva essere ed è stato questo. Oggi non vi erano premi per gli atleti. Oggi, per chi Adelfio ha conosciuto e da lui qualcosa ha ottenuto, contava esserci, contava pagare quella minima quota di 5 euro d’iscrizione sapendo che il ricavato andrà ad una associazione umanitaria della quale era promotore.
Oggi ci doveva essere più gioia nel dare un piccolissimo contributo che nel ricevere il salame od il marsupio di turno.
E per quel centinaio di atleti accorsi alla manifestazione così è stato. Esempio per tutti la presenza del DeGa che, oltre ad aver avuto il buon cuore di non “uccidere” la gara, va ringraziato per le belle parole espresse sul caro Adelfio. Chi invece, sapendo che alla gara non avrebbe vinto il salame od il marsupio di turno magari ha snobbato la 21^ edizione della Maggianico-Camposecco, ha solamente perso un’occasione per essere riconoscente ad un grande uomo…