Giir di Mont - Premana l'edizione dei record Stampa
Sabato 14 Luglio 2007 12:43
Come da tradizione, anche quest’anno le vette lecchesi faranno da cornice al Giir di Mont. Giunta alla sua 15ª edizione, la kermesse podistica griffata AS Premana è divenuta appuntamento fisso per gli skyrunner nazionali e non solo.

la conferenza stampa


Domenica 29 Luglio, ai nastri di partenza è infatti atteso il gotha dei corridori del cielo. Dopo la serata premanese al ristorante “La Peppa”, venerdì la manifestazione è stata presentata ufficialmente ad autorità e media nella sala conferenze della CM a  Barzio (LC). A fare gli onori di casa ci ha pensato l’assessore, nonché direttore del gruppo PREMAX, Dionigi Gianola: «La Comunità Montana  crede parecchio nel Giir di Mont. Anche quest’anno abbiamo quindi ospitato con estremo piacere la conferenza stampa di presentazione. Oltre ad essere una kermesse di elevato livello, il Giir di Mont ha un risvolto turistico e promozionale  non indifferente. Negli ultimi anni è cresciuto molto, ma sono convinto che abbia ulteriori margini di miglioramento».

Sulla stessa linea pure l’assessore allo sport e turismo provinciale Giancarlo Valsecchi: «Per essere qui ho abbandonato le premiazioni degli europei di catamarano a Dervio. Ritengo infatti che la skyrace di Premana sia uno degli appuntamenti che meglio valorizza le nostre montagne. Attualmente facciamo parte del circuito tricolore di specialità, ma assistendo personalmente alle ultime tre edizioni posso sicuramente dire che questa gara merita un palcoscenico mondiale». Dopo i saluti dei rappresentanti di amministrazione comunale (Giovanni Gianola) e proloco (Efrem Gianola), la serata è entrata nel vivo con l’intervento del numero uno dell’AS Premana Silvano Bertoldini: «Nato con il preciso intento di valorizzare tutti gli alpeggi della zona,  il Giir di Mont manterrà la formula classica da 32km, ma ha in serbo interessanti novità: un ricchissimo montepremi e l’introduzione di una mini skyrace da 20km. Quest’anno ricorre il 60° di fondazione della nostra società. Grazie al supporto della METIS (Lavoro in Movimento), si è quindi pensato di fare le cose in grande.

Il vincitore della gara lunga, valida come 4ª tappa del challenge tricolore FSA, si porterà a casa una Fiat Panda. Ciò richiamerà a Premana i migliori atleti in circolazione». Se questo super premio riguarderà solo l’edizione 2007, la miniskyrace griffata PREMAX diventerà invece un appuntamento classico che andrà affiancarsi alla skymarathon: «Il percorso da 20km ha invece un duplice obiettivo: avvicinare sempre più gente alla specialità e dare nel contempo risalto all’alpeggio di Piancalada. Alpeggio non toccato dalla gara lunga. Sono uno dei promotori della miniskyrace. Ritengo, infatti, che l’introduzione di questo secondo percorso farà fare alla nostra gara un vero e proprio salto di qualità». A livello di presenze, bisognerà fare i conti con la tappa mondiale di Canazei, ma i ragazzi di Premana hanno molti assi nella manica: «Avere un montepremi fuori da ogni logica richiamerà i big internazionali, ma noi abbiamo da sempre un occhio di riguardo verso ogni singolo concorrente – ha proseguito il responsabile del settore atletica del club lecchese Filippo Fazzini -. Oltre ad un ricco pacco gara, daremo un premio aggiuntivo a tutti. Chi ha corso a Premana conosce il calore e l’entusiasmo  del nostro pubblico. Da noi si festeggia e si incita con la medesima enfasi sia il primo che l’ultimo. Il fatto di avere messo il montepremi forse più ricco al mondo in manifestazioni di questo tipo, non deve trarre in inganno.

I big danno prestigio, ma sappiamo benissimo che sono i semplici appassionati a fare grande una gara». Anche se voci non confermate parlano di una starting list stellare, il comitato organizzatore ha preferito puntare l’attenzione sui percorsi gara: «Il Giir di Mont, con i suoi 32km e 2400m di dislivello positivo è una gara tosta. Lo sappiamo bene – ha proseguito Filippo Fazzini -. Per vincerla bisogna essere atleti completi. In questi anni ha primeggiato solo chi si è saputo ben gestire sui continui cambi di pendenza. Inserendo una prova più breve – 20km con dislivello positivo prossimo ai 1000m - daremo la possibilità di correre ad un maggior numero di persone. Persone che potranno così vivere in prima persona le bellezze dei nostri alpeggi. La miniskyrace non è da intendersi una gara di serie B, tutt’altro.

Sono sicuro che anche su questo percorso sarà bagarre dal primo all’ultimo metro». Presente in sala e già iscritto alla prova di campionato italiano, pure il talento di casa Carlo Bellati: «Per uno di Premana, essere al via del Giir di Mont è sempre una grande emozione – ha dichiarato -. Solo qui e a Zegama si corre tra due ali di folla. Ciò è un pregio, ma nel contempo un rischio. Tante volte il pubblico ti spinge oltre il limite e su questo percorso chi non si sa gestire al meglio, poi paga dazio. Albo d’oro alla mano, l’oculatezza di Fabio Bonfanti ne è l’esempio lampante. Per quanto riguarda l’edizione 2007 difficile fare pronostici. Per me entrare nei 10 sarebbe già un successo. Tra i premanesi vedo bene Giovanni Gianola, qualche giovane emergente, ma soprattutto Fausto Rizzi».
Ultimo aggiornamento Sabato 14 Luglio 2007 12:46