Trasferta svizzera dei Falchi per partecipare alla spettacolare maratona alpina da Interlaken alla Kleine Scheidegg, ai piedi della parete Nord dell’Eiger. Compagni di avventura gli amici di Monza e dintorni. Vittoria finale per il grande Marco De Gasperi.
Gessy, Luca e Ricky con alle spalle la Parete Nord dell’Eiger
Interlaken (SVI) – La chiamano la “Maratona di New York” delle Alpi. Non ho mai corso nella Grande Mela ma sicuramente questa gara svizzera è una delle più spettacolari che ho avuto la fortuna di correre.
La gara è al sabato ma già al venerdì tutta la città è in subbuglio per l’evento, con svariate gare di contorno e clima di festa. Il clou arriva sabato mattina. Alle ore 9.00 oltre 4000 concorrenti inondano le strade di Interlaken e si lanciano verso le montagne innevate.
I primi 10 km sono praticamente pianeggianti e tutti su asfalto. Il passaggio al 20° km a Lauterbrunnen è da pelle d’oca, con centinaia di persone ad incitarci con canti e scampanellate. Giro del paese e dopo il ristoro del 25° km addio pianura e si comincia a fare sul serie su una ripida serpentina sterrata. Tanta gente a incitare e cartelli ogni 250 m a indicare il nostro più o meno lento ma continuo incedere.
Al 30° km attraversiamo Wengen, si continua su pendenze quasi sempre corribili e il panorama è via via più spettacolare davanti a noi. Ora i ristori sono praticamente ogni 2 km e l’organizzazione svizzera si dimostra degna di questo nome.
Al 38 km abbandoniamo la larga strada sterrata e saliamo in fila indiana sui sentieri con la Jungfrau e il suo ghiacciaio davanti ai nostri occhi a rendere meno pesante l’incedere. Ecco la morena finale, centinaia di atleti variopinti si stagliano tra roccia, ghiaccio e il cielo, particolarmente limpido in questa straordinaria giornata.
Ultimi metri di dislivello, ormai ne abbiamo fatti 1800 di salita, suoni di cornamuse ci accompagnano. Si scollina, ora si scende, le gambe riconquistano agilità. Ultimi metri ed ecco il traguardo, in un anfiteatro da brividi con l’Eiger, il Mönch e la Jungfrau a fare da spettatori.
Alla Kleine Scheidegg è poi una vera festa. Per gli atleti c’è la chicca di fare la doccia con acqua bollente a 2100 m, senza fare la minima coda. Poi birra, wurstel e il sole che allieta il pomeriggio.
Per la cronaca, il vincitore è il bormino Marco De Gasperi, gara in rimonta e ottimo crono di 2h56’. Bene i tre Falchi, con Luca a un soffio dal suo personale record di 4h05’, Ricky 4h20’ e Gessy 4h34’. Bene anche i nostri compagni di trasferta Alberto e Bruno.
Gara bellissima, percorso spettacolare e tifo da grandi classiche del ciclismo lungo il percorso. Organizzazione impeccabile. Arrivo ai piedi della Parete Nord dell’Eiger, uno dei simboli dell’alpinismo… Che altro dire? Iscrivetevi all’edizione del prossimo anno.
Riccardo Ghislanzoni
Guarda la classifica maschile
Guarda la classifica femminile
Bruno, Alberto, Luca, Gessy e Ricky a Interlaken (sullo sfondo la Jungfrau)
La parete Nord dell’Eiger
Profilo altimetrico |