300
Sembra facile, ma non è difficile.
Che vuol dire? Non lo so, ma calza a pennello per il resoconto della Tesserete-Gola di Lago 2010, trentesima edizione e più di 300 partenti, come gli Spartani alle Termopili (che poi, curiosità della sorte, tra i primi arrivati anche un Leonida, non il re spartano, bensì uno dei fratelli Stampanoni, validissimi alfieri dell' Unione Sportiva Capriaschese). Ma vediamo di non divagare come mio solito (abbaite pazienza...) e ritorniamo sui binari del racconto. Siamo in tanti dall'Italia a partecipare a questa gara, a mio avviso molto bella, ma anche insidiosa. Sissignori, perché sulla carta di gara semplice si tratta: 6km, su asfalto. “E che sarà mai?”, diranno i più. Ma è qui il bello. Si parte a tuono, la salita è dolce, con tratti in piano. Ci si lancia a buoni ritmi chilometrici, si sale svelti, ma a due km dall'arrivo, se uno non ci sta attento, arriva la legnata. Le pendenze cambiano e da qui chi più ne ha, più ne metta. E, per l'appunto, “legnata è stata” per il sottoscritto, malgrado avessi già corso questa gara. Un po' di fatica finale, anche per l'altro Falco in gara, Marco Castelnuovo, che però conclude decisamente più brillante. Bene invece l'amico Angelo (Pollini) del GSA Cometa e in grande recupero fisico “Re Leone”, la mia bestia nera, che però riesco ancora (seppur a malapena) a contrastare.
Tutto il resto è invece festa. Tanta gente di corsa e tanta gente ad applaudire. La vittoria? Fabio Ruga della Recastello per gli uomini e Rosalba Rossi (GAB) per le dame. Infine, in chiusura, corrono anche i bimbi, quelli piccini per intenderci. Un centinaio di metri in leggera salita, senza premi, ma col numero al petto. E arrivano divertiti e ridenti com'è giusto che sia, perchè, diciamoici la verità, correre, e noi lo sappiamo, è proprio bello.
Classifica
Foto |