Ricomincio da cinque....mila
Ci voleva proprio un bel 5000 in pista per ritornare alle gare dopo una lunga parentesi di accertamenti medici e lazzaronite acuta. La mia gara è però piccola piccola, che forte non sono e come tempo ne cavo fuori un onesto 18'05'' e nulla più. Ma le sensazioni sono belle, già dal pre-gara. Condisco il viaggio in macchina, lunghetto e noioso, con una bella manciata di Deep Purple, con contorno di Alice Copper e un filo di Led Zeppelin. Mi concedo un dolce agli AC-DC ed eccomi all'Arena. Ritrovo vecchi amici, la gente è tanta, son 5 serie maschili e mi trovo in seconda. E' una bella cosa, come dice il buon Nicola, correre divisi in serie. Si gareggia omogenei, ad armi pari. Nella prima ci son dei bei cavalli da corsa, chiudono in meno di 16. Parte poi la mia, ho mal di gambe, son spaesato. Ho tolto l'orologio, vado a sensazione. Mi trovo dietro a barcamenarmela un po'; domenica poco meno di due orette di corsa in montagna un po' si sentono e mi cullo nell'alibi di non essere molto allenato. A metà gara però scatta una molla, non voglio finirla così. Do un bello strattone e recupero il gruppo. Il resto è un po' nebuloso, mi trovo davanti e sento l'amico Nicola dietro in scia. Ultimo giro, campana, Nicola mi passa, provo a lottare ma son cotto a puntino. Chiudo bello cotto, ma l'Arena è proprio splendia e il clima è eccelente. Saluto gli amici e un filo di nausea mi accompagna a casa. Ma è solo la prima, che in pista ci torno: tra un monte e l'altro è un buon diversivo!
Foto: Luciano Alvazzi (http://luciorunfun.blogspot.com/)
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