Vittoria per Zenucchi davanti a Golinelli e a Terzi. Tra le donne, Bianchi precede Ongania e Vassalli.
Falchi primi tra le società.

(Premiazioni - Foto Dario Scaccabarozzi)

Mandello del Lario (LC) – Una Molina-Elisa un po’ triste quest'anno! Una Molina-Elisa triste perché non si è ancora ripresa dalla recentissima scomparsa della signora Elisa Ferrario.
"Elisa è il nome della graziosa bambina del signor Evangelista Ferrario, munifico donatore del terreno sul quale la capanna è stata costruita; Elisa è il nome sulla capanna della sezione Grigne che, con unanime deliberazione, così volle chiamarla in omaggio al signor Evangelista Ferrario e alla sua gentile signora".
Siamo nel lontano 1929 e questo è quanto possiamo trovare scritto sul Libro della Maiola, un diario sulle cui pagine un gruppo di amici appassionati di montagna annotava i propri ricordi. Un libro che tra gli altri porta la firma di Gino Carugati, il nostro primo presidente!
Queste le parole riportate sul sito del CAI delle Grigne di Mandello.

Ma veniamo alla gara. Il primo arrivato al rifugio della Val Meria è stato il “maratoneta” Emanuele Zenucchi in 53’56”. Al secondo posto il lecchese Nicola Golinelli mentre chi troviamo al terzo posto? Cristian Terzi!
Seguono, giù dal podio, Franco Sancassani, i due Falchi Davide Trincavelli ed Enrico Ardesi, poi Songini, Silvietto Gatti, Davide Panzeri e Roberto Antonelli. Quattro atleti nei primi dieci assicurano ai Falchi il primo posto tra le società.
Scorrendo la classifica troviamo altri due Falchi: Enrico Mazzoleni 19° e Luca Ripamonti 25°.
Tra le donne vittoria di Ilaria Bianchi davanti alla nostra Annalisa Ongania. Completa il podio il terzo posto di Daniela Vassalli.
Buon successo quindi della manifestazione con ben 122 atleti al nastro di partenza di questa edizione non più sotto l’egida della FIDAL.

Riccardo Ghislanzoni


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