Dodicesima edizione della “storica” Como-Valmadrera e prima intitolata alla memoria del grande Antonio Rusconi. Primo posto per Gotti seguito da “Colombino” e Faverio. In gara anche cinque Falchi.
Valmadrera (LC) – Antonio Rusconi, senza dubbio uno dei nostri più valenti alpinisti in ambito nazionale e internazionale, tante le prime assolute in invernale, atleta sereno e cordiale, generoso e altruista, aveva saputo conquistarsi la simpatia, il rispetto e l’amicizia di tutti i concorrenti con i quali gareggiava e con i quali amava scambiare battute, consigli ed esperienze. In ambito locale, due erano le manifestazioni cui era profondamente affezionato: la “Monza – Capanna Monza” e la “Como-Valmadrera”. E da quest’anno la tanto amata Como – Valmadrera è intitolata proprio a “Togn”. Gara che ora è organizzata, oltre che dai Gruppi degli Alpini guidati dall’inossidabile Enrico Longhi, dalle due società di Valmadrera: l’OSA e la SEV. Sono 180 gli atleti al via dalla sponda comasca del Lario. Ad attendere gli atleti c’è subito la lunga ascesa al Bollettone passando per Brunate. Breve discesa fino a lambire la Capanna Mara e poi il duro strappo fino alla cima del Palanzone. Lunghissima discesa fino a Canzo e quindi si torna a salire: prima in modo dolce fino a Terz’Alpe e poi raschiando le ultime energie fino a Pianezzo. Dulcis in fundo, picchiata finale di 1000 m fino all’arrivo di Valmadrera. E proprio nell’ultima salita si è decisa la gara. Gara che è stata molto tattica nelle prime battute, con il gruppo dei cinque big Gotti, Colombo, Faverio, Butti e Zerboni a controllarsi. Dopo Gajum Gotti ha trovato lo spunto vincente che gli ha permesso di guadagnare margine sugli inseguitori. Dopo 3h18’ Paolo Gotti taglia per primo il traguardo di Valmadrera, seguito a 3’31” da Colombo. Completa il podio Faverio in 3h22’16”. Quarta piazza per l’atleta di casa Stefano Butti, coi migliori per gran parte della gara e fino a quando ha dovuto alzare bandiera bianca. Tra le donne vittoria di Raffaella Rossi, davanti a Cinzia Bertasa e a Susanna Neri. Tra le società vittoria dell’OSA davanti a Valetudo e Team Valtellina. Quarti i GS Altitude e quinti i Falchi. In gara cinque Falchi: Alessandro Crippa 20°, Luca Ripamonti 29°, Riccardo Ghislanzoni 45°, Gianluca Maggioni 75° e Claudio Pizzagalli 104°. Gara organizzata come sempre benissimo, senza tanti fronzoli, ma con tanta passione. Proprio come piaceva ad Antonio. E siamo sicuri che non c’è modo migliore che avergli dedicato questa gara per tenere sempre vivo il suo ricordo.
Riccardo Ghislanzoni
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