Il racconto dello Zio in trasferta elvetica
"...ma sei già qua? Ti aspettavo tra un po'....". Con queste parole mi accoglie la mia agrodolce metà all'arrivo dell' Orselina Cardada 2009, gara che fa parte della Coppa Ticino di Corsa in Montagna. Bhe...non proprio un immediato e preciso resoconto cronometrico, ma già qualcosa mi dice che è andata un po' meglio dell'anno scorso.... Ma andiam con ordine. Dopo una notte che non porta consiglio ed un risveglio semi-traumatico, guido alla volta di Locarno, dove, dopo i riti d'iscrizione, mi bevo un buon caffè, saluto Chiara e la mia piccolina che saliranno in funivia e mi accingo a scaldarmi. In effetti son un po' stordito (tanto che non riconosco Nicola Golinelli che mi saluta...), ma in fondo mi sento piuttosto bene. Alla partenza siam in 120 anime o poco più e, oltre a podisti Ticinesi, incontro diversi volti noti (Flavio Maniglia, Raffaele Peverelli e Giancarlo Fraquelli del Team Lario, tanto per citarne alcuni). Dopo il via cerco di star cauto, memore delle fatiche dell'anno passato e cerco di salire a passo costante e controllato, senza strafare. Il gruppo di testa maschile in cui riesco a distingure Silvano Turati (SFG Stabio), Nicola Golinelli (GER Rancio), Gaetano Civiello (Tommy Sport) e Gianni Bonelli (Team Lario) fugge veloce e in breve scompare alla mia vista. Devo inoltre guardarmi della testa di corsa femminile, poco dietro di me, agguerritissima e guidata da Laura Soldini (GAD Dongio) e Jennifer Moresi (Capriaschese). La gara scorre veloce, sento di correre con una buona densità di corsa e questa cosa mi sprona ad incrementare il ritmo. Le velleità di classifica per me son nulle ma, al solito, la gara mia è quella con me stesso, per cercare di dare il tutto per tutto senza riserve, per poter concludere senza rimpianti insomma.... (Che poi, ok, correre contro se stessi ha anche il vantaggio che male che vada si arriva secondi...no?). Negli ultimi metri mi sorpendo ancora in spinta e finalmente taglio il traguardo di Cardada, un po' emozionato e galvanizzato dal tifo della mia piccolina. Il dopogara è appannaggio della polenta, offerta dall'ottima organizzazione della SP Locarnese, e dalle premiazioni, tra atleti un po' infreddoliti e con un sole che fa fatica a fare capolino. Alla fine è stato Silvano Turati ad avere la meglio su Nicola Golinelli e Gaetano Civiello. Quarto Massimo Maffi (Capriaschese) e quinto un altro italiano, Gianni Bonelli. Tra le donne Laura Soldini chiude al primo posto, seguita da Jennifer Moresi, Elisabetta Di Gregorio (Runners Valbossa), Rosalba Rossi e Daniela Thoma. Io, felicissimo, chiudo al 13mo posto assoluto e settimo di categoria; non certo una prestazione eclatante, ma con un miglioramento di poco più di cinque minuti rispetto al mio tempo dello scorso anno. Insomma……non c’è due senza tre, dicono…per cui….vedrem il prossimo anno!
Marco “Lo Zio” Terraneo
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