20,21-6-2009 – Monza-Resegone |
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Scritto da rg
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Domenica 21 Giugno 2009 19:34 |
Edizione n.49 segnata dal clima fresco e dai forti temporali. Le intemperie non fermano lo strepitoso successo della terna con i due Falchi Gatti - Nino Simonetta e Colnaghi. Bene anche le altre due squadre targate Falchi.
Va in archivio anche l’edizione numero 49 della grande classica corsa notturna a squadre di tre elementi, che dall’Arengario di Monza porta fino alle pendici del Resegone e alla Capanna Alpinisti Monzesi per la precisione. Sono 180 le terne che partono distanziate di 20” sotto una leggera pioggerella. Tra queste c’è una squadra composta dai nostri Silvio Gatti e Costantino Simonetta che insieme a Pietro Colnaghi non tradiscono il favore del pronostico e chiudono vittoriosi con lo strepitoso crono di 3:01:58, a poco più di un minuto dal record della corsa. Per loro passaggio a Erve pressoché identico a quello degli avversari più accreditati, il team Affari & Sport di Emanuele Zenucchi. Gatti & Co. fanno però la differenza sul tratto di sentiero e lì ipotecano la grande vittoria. Bene però anche la Squadra B dei Falchi formata da Maggioni – Pizzagalli – Ripamonti. Gara accorta fino a Calolziocorte e poi, dove la strada sale, piede ben pigiato sull’acceleratore. Su, agili e scattanti fino a Erve e poi superlativi sulle rampe dei Pra’ di Ratt. Per loro tempo finale di 3:52:19 e terzo tempo assoluto nel tratto Erve - Capanna Monza: non male davvero. La squadra A (Filigura – Ghislanzoni – Ragni) non ha certo sfigurato: gara regolare fino a Calco, momento di difficoltà tra Olginate e Calolziocorte, salita a denti stretti fino a Erve e poi netto recupero fino alla Capanna. Crono finale di 4:48:23 più che soddisfacente. La gara è stata sicuramente caratterizzata dal meteo. Le temperature fresche hanno forse favorito le prestazioni dei corridori. Anche se le precipitazioni, a tratti veri e propri nubifragi, sono state un avversario in più per gli atleti. La Monza – Resegone ha sempre il suo fascino. Quest’anno è stata “imbrigliata” dalla FIDAL e sono comparsi ristori ogni 5 km. E proprio nei ristori della seconda metà di gara possiamo trovare alcune pecche: qualche alimento solido in più non avrebbe che giovato ai concorrenti più in difficoltà. Alla prossima e, permettetemi, grandi Falchi!
Riccardo Ghislanzoni
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Ultimo aggiornamento Domenica 21 Giugno 2009 19:49 |