Lecco – Poco più di 100 atleti erano al via della maratona alle 9 sotto un sole primaverile. Un quarto d’ora dopo lo sparo dava il via agli oltre 500 atleti in gara sulla 21 km. Pochissimi invece i partenti della Stracittadina di 5 km.
A dettare le danze nella maratona era subito Antonio Armuzzi che ha fatto gara solitaria chiudendo i due giri con il crono di 2h28’20”. E domenica prossima lo aspettano i 100 km della ultra di Seregno…
Sul podio il triathleta Claudio Oriana e Paolo Proserpio. Faccio poi i complimenti a mio fratello per il suo tempo e il suo grande miglioramento!  
Tra le donne successo della valmadrerese Laura Valsecchi in 3h52’49” davanti a Chiara Mauri e Anna Di Ciancia.
Passando alla mezza maratona, il marocchino Rached Amor ipoteca la vittoria con una partenza molto veloce: chiude in 1h07’02”. Sul finale, recupero di Migidio Bourifa che limita i danni chiudendo in 1h07’57”. Segue l’altro marocchino Saad Ribag tallonato dal nostro Silvio Gatti, autore di una gara maiuscola! Silvio precede il buon Pietro Colnaghi che domenica, con il nostro Nino Simonetta (11° oggi al Trofeo Parco del Sempione), disputeranno la Maratona di Roma.
Grande prova anche per gli altri Falchi Antonio Cappello (15°), Marco Castelnuovo (17°) e Franz Simonetta (19°).
Bene anche Luca Ripamonti (1h21’), Enrico Mazzoleni (1h27’), Daniele Gaddi (1h28’), Luca Mauri (1h29’), Gianluca Paganoni (1h31’), Claudio Pizzagalli (1h33’), Loris Ragni e il sottoscritto (1h38’) e Matteo Spreafico (1h43’).
Un ringraziamento doveroso va poi al grande (e abbronzantissimo!) Sandro Morganti.
Tra le donne vince Paola Testa davanti a Tatiana Bianconi e Lorenza Combi.
Passiamo ora a qualche mia considerazione assolutamente personale sulla parte organizzativa di questo evento. L’anno scorso avevo corso la maratona e quest’anno la mezza. L’anno scorso pioveva e quest’anno c’era il sole. L’anno scorso l’organizzazione era stata disastrosa e quest’anno parecchi miglioramenti si sono visti. Premetto però che le polemiche sui costi elevati non si sono assolutamente sopite e la cartina al tornasole del numero degli iscritti non dà adito a dubbi: la risposta degli atleti è stata piuttosto tiepida, soprattutto nella maratona e soprattutto rispetto alle cifre dello scorso anno. Molti atleti titubanti dopo l’edizione traballante dello scorso anno, si sono lasciati desistere del tutto a fronte delle cifre di iscrizione. E forse anche la Stracittadina è stata penalizzata dall’iscrizione: beh, 5 € per fare una camminata di 5 km non sono proprio pochi. Senza neanche i ristori sul percorso.
Ma analizziamo gli aspetti positivi: sicuramente la base logistica del PalaTaurus e l’area di Rivabella è stata una scelta azzeccatissima. Discrete l’area spogliatoi e docce.
Il percorso era abbastanza scorrevole anche se alcuni dettagli sono da sistemare: passaggi nelle viette di Pescarenico, alcuni passaggi non adeguatamente transennati e divisi. Finalmente c’è stata la chiusura del traffico alle auto.
I ristori sono comunque da migliorare: mancavano le classiche bottigliette da mezzo litro e gli spugnaggi erano assai rari.
Da migliorare il cosiddetto Pasta Party che di pasta non aveva proprio niente. Era un semplice rinfresco con bibite, panini, crostate e mele. Gran parte dei maratoneti hanno però trovato solo acqua, crostata e… tante mele.
Anche le premiazioni sono state un po’ lunghette…
Sicuramente si è visto un maggior impegno del Triathlon Lecco, rodato anche con le due mezze di Oggiono e Sirone, anche se un atleta, a fronte di un esborso di 30 – 40 €, è giusto che pretenda un’organizzazione perfetta e impeccabile.
Dalla risposta degli atleti in termini di iscrizioni, emerge la conclusione che forse Lecco non è ancora pronta per la Maratona ma è decisamente pronta per una bella Mezza Maratona.
Secondo me, con una gestione più accorta delle iscrizioni, facendo pagare per esempio 15 – 20 € al massimo, si riuscirebbe a far venire a Lecco molta più gente. Basterebbero poi alcune piccoli aggiustamenti sul percorso per fare della Mezza di Lecco una gara ancora più bella, lontana anni luce dalle cupe e amene mezze metropolitane. Soprattutto se nel nostro lago si specchierà un caldo sole come stamattina…

Riccardo Ghislanzoni


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Leggi l'articolo de La Provincia di Lecco del 16-3-2009


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