Piacenza –  E’ giunta ormai alla 15a edizione la Placentia Marathon, la gara sulla classica distanza dei 42,195 km e dove quest’anno quasi 500 atleti hanno tagliato il traguardo. Molto più numerosi sono stati i partecipanti alla “mezza”.
Il clima era ideale, né troppo freddo né troppo caldo, e l’organizzazione ottima, senza troppi fronzoli ma molto efficace!
La “trasferta” da Lecco e dintorni è formata dal sottoscritto, dall’altro falco Stefano Colombo, dall’ex(?)-arrampicatore Giacomo Cominotti e da Max Mauri (con la moglie).
Quattro personaggi animati da stimoli e motivazioni diverse. Per Stefano questa maratona è un test in previsione della 100 km di Seregno in programma per il 22 marzo. Per il sottoscritto è un buon “lungo” in funzione dei prossimi impegni stagionali e quindi senza particolari ambizioni cronometriche. Per Giak [Link al suo blog] è l’esordio in maratona e la prima gara da podista a tutti gli effetti. Per Max è la seconda maratona in una settimana, dopo quella corsa 7 giorni prima a Salsomaggiore.
Stefano vuole fare una gara tranquilla ma sente che è la giornata buona, la gamba “gira” e dopo qualche problemino nei primi chilometri chiude con relativa facilità in 2h49’ che gli vale la 16a posizione assoluta, la 1a di categoria (MM35) e il suo personale sulla distanza.
Anch’io decido di partire tranquillamente, volevo tenere i 5’/km per la prima metà di gara ma poi decido di tenere i 4’45”/km e dopo la mezza aumento l’andatura. La prima metà gara si rivela più dura perché è in leggera ma costante salita. La seconda è più scorrevole. Chiudo nei primi 100 in 3h17’ e comunque sono soddisfatto della prova, nonostante i pochi km su asfalto che avevo nelle gambe.
Giak imposta la sua gara sulla regolarità: il suo obbiettivo è terminare la gara e, se possibile, intorno alle 3h50’. E l’obbiettivo è centrato perché stringe i denti e chiude in 3h53’.
Bravo anche Max che, dopo il 3h27’ siglato alla Maratona delle Terre Verdiane del 25 febbraio, si migliora di 6’ e chiude anche lui con relativa freschezza!
Come non citare poi il quinto posto del “nostro” Nino Simonetta, che fa gara solitaria ed arriva alle spalle dell’altro italiano Pietro Colnaghi. Nino chiude in 2h33’.
Presenti a Piacenza tanti altri lecchesi: da Masciadri a Noemy Gizzi, 2a tra le donne.
Bilancio positivo dunque per questa domenica di inizio marzo! Alla prossima.

Riccardo Ghislanzoni


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