Questo mercoledì mattina, Bruno Poirier ha potuto entrare in contatto con Jérôme Edou, il suo corrispondente a Kathmandu dove Corinne è ospedalizzata.
Le notizie ottenute alle 8:00 di questa mattina, (le 12h45 ora locale), non erano affatto riassicuranti: “Corinne è in cure intensive ed il suo stato non è stabilizzato, spiegava Jérôme Edou. Ho contattato il medico dell'ambasciata della Francia a Kathmandu. Mi ha detto che non era possibile renderle visita all'ospedale e che le prossime notizie erano riservate soltanto alla sua famiglia”.
Dopo molti appelli, Bruno Poirier ha potuto entrare in contatto alle 11:45 (17 h 30 ora locale) con un membro della diplomazia francese a Kathmandu: Corinne Goyer: “Siamo in contatto con i suoi genitori e ci occupiamo di Corinne”, ha spiegato il diplomatico. “È cosciente, sempre in cura intensiva, anche se il suo stato si è stabilizzato. È molto stanca ed ha bisogno di riposo”. La questione era sapere se l'ipossia prolungata (45% a oltre 5.000 m) avesse influito sulle sue facoltà mentali. “Corinne è ancora debole e nulla è stato individuato”, ha sottolineato il diplomatico. Notizie che riassicurano. Quanto al ritorno di Corine Favre in Francia, è già certo che il suo soggiorno all'ospedale di Kathmandu si prolungherà ancora di almeno dieci giorni.
Oltre al riposo, di cui Corinne Favre ha bisogno, è necessario anche il sostegno. Il suo compagno, lo spagnolo Jessed Hernandez, si recherà sul posto, a Kathmandu.
Jean-Marc Wojcik, uno dei medici dell’Everest Lafuma Sky Race “prova alla quale Corine doveva partecipare dopo l'ascesa del Pumori” gli renderà visita, questo sabato. Infine, per i messaggi di sostegno, Corine Goyer ha invitato Bruno Poirier a trasmetterglieli. “La vedremo tutti i giorni, rivela. Potremo darglieli. E se è troppo stanca per leggerli, lo faremo noi per lei”.
Potete dunque inviare i vostri messaggi di sostegno a Corine Favre a quest’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Saranno raccolti ogni giorno da Bruno Poirier e transformati in una lettera unica che sarà in seguito trasmessa a Corinne Goyer, all’ambasciata di Francia a Kathmandu.

Fonte: www.runraid.fr
Traduzione su sito www.valetudoskyrunningitalia.com


FORZA CORINNE!!!