7-9-2008 - Ecomaratona del Maniva |
|
|
|
Scritto da MELANO
|
Domenica 07 Settembre 2008 21:01 |
CARLO RATTI E CRISTINA BONACINA TRIONFANO IN TERRA BRESCIANA.
Un clima decisamente autunnale ha caratterizzato la 2a edizione della ecomaratona del Maniva, gara di corsa in montagna che, a causa della giornata negativa a livello meteo, pioggia, freddo e una fitta nebbia, ha convinto gli organizzatori della Promosport Valli Bresciane a ripiegare sul percorso di emergenza, tagliando oltre 7 km dei 26 in programma con 1200 mt di dislivello positivo, evitando così la parte più spettacolare del percorso ma anche quella più tecnica che avrebbe creato numerosi problemi a causa della fitta nebbia e del terreno viscido e con presenza di una parte con una traversata rocciosa. Dunque alle 9.00, con partenza dal piazzale del Passo Maniva a quota 1690 mt, 156 uomini e 18 donne sono partiti per darsi battaglia su di un percorso che, tolta la parte tecnica, si è dimostrato assai veloce nei suoi contenuti lasciando ad Alfredo Corsini, ideatore del tracciato originale, a dettare il ritmo. –Mi ero preparato bene per questa gara e ci tenevo a far bene, ha dichiarato il Bresciano dell’Atl.Gavardo, -ho fatto un poco da cicerone nei primi chilometri dove era difficile scorgere le frecce, l’ho tracciato io il percorso e dunque nessuno meglio di me lo conosceva, peccato per il meteo perché il percorso originale era veramente suggestivo –ha continuato poi Corsini - ho dovuto rallentare poi per una distorsione a due terzi di gara e i primi tre mi sono andati via. Carlo Ratti (Falchi Lecco), Flavio Tomelleri (Radici Bg), Daniele Zerboni (Lanzada So) erano i compagni di fuga di Corsini proprio fino all’11 km dove Ratti prendeva decisamente in mano le redini della corsa: – Oggi stavo veramente bene - ha sintetizzato Carlo- però non mi fidavo ad andare troppo avanti da solo perché la nebbia non mi dava la sicurezza su dove stavo andando e ho preferito giocarmi il finale con Tomelleri che ringrazio perché in un’occasione ho perso la bussola e mi sono allontanato dal tracciato segnato, se non ci fosse stato lui a chiamarmi, avrei rischiato di non salire sul podio. Dunque Carlo Ratti in 1h 32’09’’ chiude al primo posto seguito a brevissima distanza dal mandellese Flavio Tomelleri in 1h 32’23’’ che nel dopo gara, esternava un pizzico di delusione per l’esiguo distacco: – Peccato per il mal di stomaco che mi ha creato problemi tutta la gara altrimenti potevo giocarmela meglio, comunque anche i 47 anni cominciano a farsi sentire. Al terzo posto con un buon finale Daniele Zerboni 1h32’31’’ che ha sfruttato l’esperienza della prima edizione per correre al meglio la parte finale caratterizzata da una traversata su prato pascolo che tutti gli atleti hanno trovato particolarmente insidiosa. Più staccato giungeva poi Alfredo Corsini 1h 34’25’’, quinto Riccardo Morandini (Falegnameria Guerrini) 1h 35’21’’, sesto Patrik Nicolini (Gavardo 90) 1h36’12’’, settimo Scalivini Roberto 1h39’43’’, ottavo il re delle Orobie, Mario Poletti 1h41’22’’ in veste anche di sponsor della manifestazione con i materiali della Scott, nono Ligasacchi Fabio (Bione) 1h42’03’’ e a chiudere i migliori 10 Mario Buccio (Alpini Bagolino) in 1h42’18’’. A livello femminile al via 18 agguerrite skyrunner con la triathleta toscana Susanna Neri a menare le danze fino al gran premio della montagna posto dopo 8 km in località Giogo della bala a quota 2170 per poi perdere un poco di freschezza muscolare nel tratto di discesa che portava al Lago della Crapa Vaia. Oggi dovevo partecipare alla Becca di Nona ad Aosta – ha dichiarato la Neri - ma le previsioni meteo mi hanno convinto a risparmiare il viaggio cosi lungo e dunque, essendo in vacanza a Madonna di Campiglio, ho preferito iscrivermi all’ultimo momento a questa gara e tutto sommato mi è andata bene. All’11 km veniva raggiunta dalla vincitrice del 2007, Cristina Bonacina (GpTalamona Comosystemi) che sintetizza così la sua performance: - All’inizio non stavo assolutamente bene, ho un problema al fegato che mi ha creato non pochi problemi come a Campodolcino domenica scorsa, ho preferito riposare tutta settimana, la riduzione del percorso odierno ha giovato alla mia prestazione perché nel finale sul tratto erboso e poco corribile sono riuscita a prendere un lieve vantaggio di 20’’ sulla Neri e ciò mi ha permesso di bissare la vittoria del 2007. Ringrazio la Unibell di Calco per darmi la possibilità di utilizzare la Tecar per il mio recupero muscolare. Dunque al primo posto Cristina Bonacina in 1h55’13’’ a seguire Neri Susanna (Black sportus Triathlon Firenze) in 1h55’40 terza Enrica Carrara (Europa sporting) 1h59’06’’, quarta Carolina Tiraboschi (Valetudo Bg) 2h02’’36 reduce dall’ottimo secondo posto del Kima: - Oggi ero un poco stanca - ha esordito l’atleta di Zambla - avrei preferito il tracciato completo perché più tecnico, lungo e adatto alle mie caratteristiche, però prima di tutto viene la sicurezza degli atleti e dunque per oggi va bene così. A chiudere le migliori cinque della giornata, Clara Braga (Bedizzole) in 2h07’07’’. Archiviata dunque questa seconda edizione con un incremento di iscritti di 25 unità, con una previsione per il 2009 di superare i 200 iscritti con probabile cambio di data alla seconda domenica di settembre per non avere la concomitanza della vicina festa All’Alpe Pezzeda, giunta ormai alla 25° edizione. MELANO
Guarda la classifica
|
Ultimo aggiornamento Mercoledì 10 Settembre 2008 09:50 |