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25-5-2008 Val San Martino Skyrunning PDF Stampa E-mail
Mercoledì 28 Maggio 2008 21:55
Buona la prima! Grande successo per la prima edizione della skyrace che toccava le vette del Monte Tesoro e del Magnodeno. Il fango non ferma gli specialisti Colombino e Daniela Gilardi…

Podio Maschile: da destra, Tomelleri, Colombo e Melzani

Calolziocorte (LC) – Il mattino ha l’oro in bocca (o loro?) ma domenica alle 7 pioveva, eccome se pioveva. Tutto faceva presagire che la prima edizione della San Martino Skyrunning sarebbe stata caratterizzata dall’acqua e invece solo il fango su alcuni tratti di sentiero è il testimone dei copiosi acquazzoni dei giorni precedenti.
Quindi alle 8.05 si parte sotto un cielo imbronciato e sono quasi 220 i “corridori del cielo” che scivolano leggeri sul primo tratto d’asfalto in leggera discesa. Ben presto la strada comincia a salire su strade acciottolate. Si arriva a Carenno e poi si attraversa Colle di Sogno. Il tempo di rifiatare un pochino e poi ancora una serie di “strappi” porta gli atleti a Valcava. All’omonimo Passo c’è un bel ristoro e 10 km di gara sono già alle spalle. La coppia Colombo-Tomelleri è già in testa a dettare il ritmo. Il nostro falco Ratti deve tirare i remi in barca e al Passo decide di fermarsi. Sono invece in giornata i giovani Butti e Pezze Gianola.
Ancora un po’ di salita e finalmente si scollina. Breve sosta al ristoro della vetta del Monte Tesoro (1431 m) e poi giù in picchiata dalla discesa a tratti un po’ insidiosa. Adesso ci sono dei bei tratti corribili per chi ne ha e si supera il Convento e la Passata. Poco avanti, il mitico dott. Lucernini (in arte Ciccio) prepara il ristoro personalizzato per i falchetti…
Dopo 20 km di gara si arriva alla Capanna Monza. E’ strano raggiungerla arrivando “di lato”… Il pensiero corre naturalmente alla Monza-Resegone: si arriva qui in piena notte e dopo la derta del Pra’ di Ratt, quanti ricordi!
Breve ristoro e poi via con lo sguardo verso il Magnodeno. Sotto i raggio di un timido sole, si sale verso il Passo del Fo’ e poi si scende per una ripida discesa. Ancora qualche saliscendi e poi ecco che compare il baitello degli Alpini del Magnodeno. A Paganoni sarà scappata sicuramente una lacrimuccia…
Comunque è Tomelleri il primo che raggiunge i 1247 m del Magnodeno e nella prima parte della successiva discesa tiene alle spalle uno scalpitante Colombo. Una caduta del mandellese dà però l’occasione a Paolino di portarsi in testa e di accumulare un prezioso vantaggio.
Ma torniamo alla discesa verso Erve: il fango rende il tratto nel bosco quello più tecnico dell’intera gara. Il terreno argilloso mette a dura prova l’equilibrio e i riflessi degli atleti e l’asfalto di Erve è, inizialmente, una vera liberazione. Poi l’asfalto comincia a pesare ma ormai manca poco all’arrivo. Si attraversa Rossino e poi riecco Calolzio. Dopo 31 km e quasi 2000 m di dislivello positivo si raggiunge il sospirato traguardo.
Colombino mette in riga tutti e taglia lo striscione con il tempo stratosferico di 2h52’09”. Staccato di un minutino arriva Tomelleri. Completa il podio Dino Melzani. Poi troviamo Giovanni Gianola e Stefano Butti: per lui gran bell’esordio sulle lunghe distanze! A seguire Zerboni, Ceca Bellati, il falco dott. Cappello e i fratelli Italo & Luca Conti.
Gran bella gara anche per gli altri Falchi: per Teibol un ottimo 15° posto e nei 20 troviamo anche Stefano Colombo. Giampy Crippa è 30°, Paga è 46°, Gessy Maggioni è 52°, Luca Ripamonti è 62° e chi vi scrive è 87°.
Nella classica femminile, netta affermazione di Daniela Gilardi in 3h37’21”. Più staccate Cinzia Bertasa e Raffaella Rossi.
Nella classifica di società, dominio per l’OSA Valmadrera davanti ad AS Premana e Pol. Pagnona. Quarta piazza per i Falchi.
Nel complesso, tanti i giudizi positivi per questa nuova gara. Organizzazione molto efficiente, tanta assistenza sul percorso, ristori numerosi e ben forniti, percorso interessante. Meno male che il cielo è stato coperto perché il caldo avrebbe reso la gara ancora più selettiva!
Arrivederci dunque all’anno prossimo con la Val San Martino Skyrunning che ambisce già a conquistarsi un posto tra le grandi skyrace del nostro territorio.


Guarda la classifica maschile

Guarda la classifica femminile

 

Podio Femminile

Altimetria (clicca per ingrandire)

 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 28 Maggio 2008 21:57
 


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