Un grande dell’alpinismo e della corsa ma, prima di tutto, una persona eccezionale ci ha lasciati qualche giorno fa…
Ecco come ricordiamo Antonio.

“Non mi ricordo quando e come l'ho conosciuto, ma mi ricordo bene che ho trascorso un bellissimo pomeriggio insieme a lui e con altri cari amici festeggiando il 1 maggio a San Tommaso (un piccolo paesino sopra Valmadrera, in provincia di Lecco) e soprattutto era per noi un giorno di festa perché avevamo appena affrontato la nostra prima gara stagionale di corsa in montagna lunga 18 chilometri. Abbiamo bevuto, abbiamo fatto un sacco di risate e sua moglie era sempre al suo fianco a lui pronto a "raddrizzarlo" quando alzava troppo il gomito, ma alla fine anche lei si divertiva con noi. Ora non si ripeterà più un pomeriggio simile, ma sicuramente lo ricorderò sempre nel mio cuore! Antonio sei stato per me un grande amico! Mi ricordo anche, durante la gara di Sky Race a Canazei, poco sopra il passo Pordoi, l’ho visto fare il tifo da "rifornimento": appena mi ha visto mi ha chiesto "Vino?" "certo Antonio!!" E lì mi sono fermato per fare 2 chiacchiere con lui.
Era sempre così allegro e pronto a dare forza agli appassionati di corsa! Ora non mi resta che salutarlo in modo "definitivo" e sono sicuro di non dimenticarlo mai perché mi ha lasciato dei ricordi bellissimi! Grazie Antonio e segui sempre le nostre gare... anche dall'alto!”
Taddeo Bertoldini

“Ciao Antonio, la vita è come un cerchio e alla fine si chiude.
Noi ti ricordiamo sempre sorridente quando tagliavi il traguardo delle tante gare a cui partecipavi. Purtroppo la malattia non guarda in faccia nessuno e non possiamo sottrarci al nostro destino.
Ci sei mancato negli ultimi anni, ci piaceva incitarti durante le gare perché, nonostante corressimo per squadre differenti, eravamo tutti amici.
Ora che ci hai lasciato, c’è un vuoto dentro di noi ma sappiamo che, da lassù, continuerai a tifare per noi. Il tuo ricordo resterà per sempre nei nostri cuori, le nostre montagne, che sono anche le tue montagne e che tanto hai amato, non ti vedranno più percorrere i loro sentieri che per te non avevano segreti.
Il nostro non è un addio, ma un arrivederci, un giorno ritorneremo a correre tutti assieme.
Ciao Antonio”
I tuoi amici della Valsassina

“Grazie Antonio, da parte di tutti i corridori del cielo come te.
Ci hai insegnato ad essere umili ma nello stesso tempo orgogliosi della nostra fatica, ci hai insegnato a non mollare mai, a dare il massimo in ogni occasione, a dare tutto...”
Anonimo

Oh Tonio, solo un male incurabile è riuscito a spegnerti. Sono ormai quasi 10 anni che corro e sei stata una delle prime persone che ho avuto modo di conoscere in questo “mondo” che per me era nuovo, quello delle gare in montagna. La tua allegria e la tua passione erano davvero contagiose, avevi sempre la battuta pronta e ti piaceva scherzare con noi “falchetti”, come tu ci chiamavi.
Sicuramente lascerai un grosso vuoto alle gare e non solo. L’unica cosa che possiamo fare è colmare questa lacuna coi nostri ricordi, ognuno con i propri. I miei sono allegri, sorrido ancora pensando ai tuoi atteggiamenti e alle tue frasi. Sembra ieri quando eri sulla salita della Maggianico-Camposecco e, nonostante la tua malattia, continuavi a incitarci e a scherzare.
Grazie per tutto quello ci hai dato, sei stato un grande atleta ma soprattutto una brava persona!
Ricky