Silvio Gatti torna alla vittoria nella "classica delle foglie morte" della corsa in montagna.
Colombo, Gatti, Compagnoni: il podio della Camosecco (foto SportdiMontagna.com)
In attesa dei resoconti dei Falchi in gara, ecco la cronaca della gara attraverso le parole del giornalista col vizietto della corsa Maurizio Torri, SportdiMontagna.com:
In 150 irriducibili della corsa in montagna si sono dati appuntamento, alle porte di Lecco, per l'ultima super classica di fine stagione. Nonostante la tanto annunciata pioggia e un fondo quanto mai scivoloso, tutto è andato per il meglio. Alla kermesse podistica proposta dall'Associazione Proletari Escursionisti Lecchesi da segnalare, come unico inconveniente, i lavori straordinari ai quali sono stati chiamati Matteo Spreafico & Co, dopo che alcuni ben pensanti avevano praticamente sbandellato l'intero tracciato di gara. A livello prettamente sportivo, missione compiuta in casa Falchi: nonostante la pesante assenza dell'idolo di casa Carlo Ratti, il presidente Riccardo Ghislanzoni è comunque riuscito a piazzare uno dei suoi uomini sul gradino più alto del podio rispolverando un sempre eccellente Silvio Gatti......
GARA UOMINI:
Per tutti, agonisti e semplici appassionati, start alle 9 e consueto tracciato da 7.8km con passaggio in paese, impegnativa risalita verso Camposecco e lunga discesa finale resa ancora più tecnica ed insidiosa dalle pioggie di questi giorni. Pronti, via e a dar fuoco alle polveri ci ha pensato il portacolori dell'Atletica Alta Valtellina Thomas Gianoli. Alle sue spalle seguivano nell'ordine Silvio Gatti, Pietro Colnaghi, Massimo Colombo e tutti i "big" di giornata. Usciti dal paese, come le pendenze hanno cominciato a farsi importanti, Gatti ha rotto gli indugi e si è portato al comando.
Allo scollinamento di Camposecco, il portacolori dei Falchi transitava in 18'24" con un leggero margine sull'intramontabile Massimo "Paolino" Colombo e sul sondriese Giorgio Compagnoni (Atl Alta Valtellina). Compagnoni che, nel frattempo, aveva messo la freccia su Colnaghi. La discesa, almeno per le posizioni che contano, non ha riservato sorprese. Gatti, senza prendersi troppi rischi, ha infatti vinto in 33'49", mettendo in fila Colombo 34'13" e Compagnoni 34'22". Seguivano nell'ordine Dario Fracassi (Talamona) in 34'41" e Davide Nappo (Morbegno) in 34'42".
PROVA FEMMINILE:
Pronostici del pre-gara confermati nella competizione in rosa con la promettente testimonial del Team Scott Elisa Compagnoni (Atletica Alta Valtellina) che, nella fase di ascesa, ha praticamente costruito il proprio successo. Scollinata a Camposecco in 22'13", ha letteralmente "tirato i remi in barca" nella scivolosa discesa, per poi allungare nuovamente nel rush finale ed imporsi con il tempo di 40'44". Sul podio con lei la sempre competitiva Manuela Buzzoni della Polisportiva Pagnona -41'50" - e l'instancabile skyrunner orobica Ester Scotti (Valetudo Skyrunning Italia) che ha concluso la sua gara in 43'03".
Tanti i Falchi in gara per quella che era, come da tradizione, la prova unica del Campionato Sociale. Primi due posti per i mandellesi Silvio Gatti e Daniele Gaddi. Terzo posto per Sergio Bernasconi.
Seguono poi Riccardo Ghislanzoni, Luca Mauri, Gianluca Paganoni, Fabrizio Farumi, Giovanni Tavola e Davide Ghislanzoni. Ritirata per infortunio Francesca Nava.
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